GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Fiori dal 1786 al 1788, cui seguirono i premi Marsili Aldrovandi per l'architettura nel ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] - partecipò al ciclo decorativo voluto da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV diFrancia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in cui si dovevano raffigurare i fatti salienti della storia della famiglia Medici (Blunt, 1967). Allontanati dalla ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di Monterotondo, commissionata da Taddeo Barberini prima del suo trasferimento in Francia, avvenuto al principio del 1646; la Madonna con Bambino e i la vendette in blocco a Filippo V di Spagna per la cifra decisamente cospicua di 17.000 scudi. Della ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] L. Del Francia Barocas, Museo dell'Alto Medioevo di Roma. I materiali copti, Roma 1994; Per il nuovo Museo di Roma, Bollettino dei Musei comunali di Roma, n. collezione Gualtiero di Orvieto - provenienti dall'eredità del cardinale Filippo Antonio (m ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] i pensionnaires dell’Accademia diFrancia e con il pittore vedutista Giovanni Paolo Pannini, docente di prospettiva dell’Accademia. Il primo biografo diFilippo real principe delle Due Sicilie, una tavola con la Cuccagna. La prova di stampa ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] casa di via Felice dove fu allietata da otto figli: Ludovico, nato nel 1643, Filippo (1648 Francia dei "nepoti" privarono il pittore di gran parte delle relazioni che avevano fino allora sostenuto la sua carriera. Il G. troverà nuovi spazi presso i ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] o della Boemia, della Germania meridionale o della Francia e dell'Inghilterra; ma in secondo luogo dipende diFilippo Il di Macedonia (379-336), mentre i Belgi preferirono e imitarono, al posto degli stateri diFilippo con la testa di guerriero ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] da Guido da Vigevano nel 1335 e da lui presentato al re diFranciaFilippo VI di Valois, in occasione di una spedizione da questi progettata, ma mai realizzata, per riconquistare i luoghi santi. Il trattato si è conservato in due manoscritti (Parigi ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] trattato morale compilato nel 1279 dal frate Laurent de Bois, confessore del re diFranciaFilippo III l'Ardito, e frequentemente miniato nel sec. 14°, i peccati capitali sono posti a confronto con le virtù contrarie o con figure veterotestamentarie ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di Beatrice, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatore latino di Costantinopoli tuttavia che gli Angioini, collegati in particolare con i re diFrancia, abbiano favorito la divulgazione del modello imperiale ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...