ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] posta in relazione con le opere tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove e di Giunone e abbozzò quelli di Nettuno e di Cibele, poi ultimati dal Ferrata e dal Guidi, che eseguì ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] delle opinioni italiane, III[1847], pp. 48-65). I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] diFilippo Beroaldo e imperversava allora dalla scuola di Roma, a cui Giulio II lo aveva chiamato nel 1512. La parodia di : in Germania e Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di mons. Fransoni il seminario metropolitano (1848), G., così come gli oratoriani di S. Filippo Neri e i lazzaristi (i 1878), Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá (1884) in Spagna; Battersea ( ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Francia, il Vignola aveva ottenuto dal conte Filippo Pepoli, amministratore della Fabbrica, la nomina ad architetto di 110, 130 n. 2, ??? ,66, 407; F. VWamena, Alcune opere di architettura diI. B. da Vignola, Roma 1617; G. Baglione, Le vite de' ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo il D'Ancona e il Barboni; i migliori non gli negarono mai né ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Promis in missione in Francia ed in Svizzera per raccogliere documenti della monarchia di Savoia nei primi secoli. I risultati del viaggio si pubblicati, concludendo per la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. Uinteresse per la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] i genitori erano, sempre a detta del figlio, irreligiosi: "mio padre, uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo un clima di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Saint-Just. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Francia e poi in Inghilterra, dove iniziò un’intensa attività di conferenziere e di pubblicista antifascista. Dopo essere stato tra i le orme del padre. Collaborò infatti nel 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e fu ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a F. C. (1772-1785) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...