Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] anche in Francia. Il confronto tra i risultati ottenuti non ha comunque portato elementi capaci di sconvolgere i dati tradizionali giuristi vicini alle dottrine della 'difesa sociale' (Filippo Gramatica, Marc Ancel).
Alla criminologia clinica sono ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] miliardi difranchi, pari a circa 1.900 miliardi di lire attuali); in particolare, tale modello ha fatto presa soprattutto nell'aspetto della promozione spettacolare, delle ‛animazioni' di massa, intra- ed extra-museali: basti ricordare, anche per i ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Crusca. A G., da poco destinato a questo ruolo, Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e Francia, che vedeva in quella scelta la possibilità di inserirsi nella successione grazie alla parentela di Elisabetta Farnese con i ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di scuole" (Manifesto dell'Archivio giuridico, in Arch. giur., I X, V, 28), o ancora come Filippo Serafini, che ne disegnava un profilo ispirato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Milano, Gómez Suárez de Figueroa, duca di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono diFilippo et la rivalité de la France et de la maison d' XV. 1605-1623, Rom-Freiburg i.Br.-Wien 1969, pp. 49 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] .
Pendeva una lite, "famigeratissima", tra il granduca di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa al possesso del feudo di Amatrice, negli Abruzzi. I termini del dibattito oggi possiamo dedurli, almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] significa codificare e quali ne fossero i vantaggi e i costi.
Tutto questo è visibile dalla Francia ai Paesi di area germanica) il suo valore di referente Giolitti, nonostante Andrea Costa e Filippo Turati, nonostante Guido Miglioli e Romolo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Promis in missione in Francia ed in Svizzera per raccogliere documenti della monarchia di Savoia nei primi secoli. I risultati del viaggio si pubblicati, concludendo per la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. Uinteresse per la ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. perché fu scritta prima che i legisti si occupassero degli statuti, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice diFilippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] al potente consigliere diFilippo II Antoine Perrenot de Granvelle, uno dei più autorevoli tra i suoi protettori ed dei sistemi repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...