BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] della ritirata. Insieme con Filippodi Bresse e Filippodi Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in , LVII (1896), pp. 197, 203 s.; A. Segre,I prodromi della ritirata di Carlo VIII,re diFrancia,da Napoli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIII ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] papa acconsentì a che lo Ch. lasciasse il Regno e tornasse in Francia. Nel viaggio di ritorno egli si fermò a Roma per espletarvi ancora una volta il compito di paciere, ma i nobili romani gli impedirono l'ingresso nella città, malgrado che Clemente ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] Della Somaglia, di fronte alle proteste francesi e delle altre potenze interessate, diede piena assicurazione che nessuna innovazione sarebbe stata presa dalla S. Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] I codici che contengono la B. moralizzata furono di carattere lussuoso e di grande ricchezza illustrativa; il tipo ebbe origine nella Francia (Parigi, BN, fr. 166) per il duca di Borgogna Filippo l'Ardito, decorata in parte da Pol e Jehannequin ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] nel 1572, per i tipi di G. Motino Vercellese, col titolo di Sommario dei decreti di idee eterodosse dalla Franciadi Romagnano con titolo marchionale era stato concesso nel 1562 da Emanuele Filiberto); ma il suo progetto, autorizzato da Filippo II, di ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Gian Filippo Scotti, in una lettera a Roma (in Arch. Segr. Vatic., Epoca Napoleonica - Italia, IX, 20) per una visita di omaggio. Fu tra i dieci cardinali cui fu concesso di restare in Italia durante la deportazione del pontefice in Francia. Alla ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Roma. Canonico della cattedrale di Piacenza, fu poi (1591) con lo zio materno, Filippo Sega, in Francia nel corso della sua Roma, dove mantenne scarsi contatti con la corte di Paolo V.
Nel 1615, migliorati i rapporti tra Paolo V e l'Aldobrandini, l' ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il papa comunicò al F., il 2 giugno, di aver emesso sentenza a suo favore, ed il 17 novembre esortò addirittura Filippo II re diFrancia, a sequestrare i beni dei parmensi presenti nel Regno fino a che il Comune di Parma non si fosse piegato ai suoi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] del Gori e diFilippo Fabbrini; l'imperatore, però, dimostrò scarso interesse all'affare (lettera del G. al Fabbrini datata Roma, 27 genn. 1753, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 74).
Le invidie e i contrasti romani e ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] Questo legame di parentela e l'appoggio dei numerosi Caracciolo presenti alla corte di Bonifacio IX, tra i quali il maresciallo Filippo (1390 XIII, del re diFrancia e della università di Parigi, venuti a Roma nel tentativo di trovare una soluzione ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...