Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato [...] Pietro II, ne continuò la politica di ampliamento territoriale acquistando Morat e alleandosi al vescovo di Sion. Essendo anch'egli senza prole, per evitare contrasti fra i nipoti decise (1284) che Amedeo avesse la Savoia (Amedeo V) e Ludovico il ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] diffidenze e sospetti anche tra G. e FilippoIdiSavoia Acaia: questi temeva infatti che il marchese, attraverso suoi emissari, intendesse impadronirsi di Pianezza e di Collegno, luoghi un tempo di obbedienza monferrina, mentre, da parte sua, G ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] , l'A. fu per parecchi mesi del 1307 frequentatore assiduo diFilippoIdiSavoia, principe d'Acaia, che, sebbene ancora ufflciahnente capitano di guerra degli intrinseci astigiani, era però di fatto in rotta con essi. Tuttavia solo nel novembre del ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e diFilippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] l'appoggio diFilippo II, che gli permise di ritornare in possesso dello stato sabaudo, in seguito alla pace di Cateau-Cambrésis disposizioni del concilio di Trento, anche se si mostrò piuttosto benevolo verso i Valdesi, contro i quali usò maggior ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V diSavoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] , che pure l'aveva creato vicario imperiale durante la sua spedizione in Italia (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò un'abile politica d'espansione in cui ebbe l'appoggio di Amedeo V e del cugino, il conte Edoardo. Sposò in seconde nozze (1312 ...
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FILIPPOI d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] angioini nella Romania. Nello stesso tempo F. riuscì a raggiungere un compromesso con FilippodiSavoia: l'11 maggio quest'ultimo gli cedette tutti i suoi diritti sull'Acaia e ottenne in cambio la contea d'Albe in Abruzzo, presso Avezzano ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] abile preparazione diplomatica la neutralità benevola di Venezia, Genova, Firenze e dei Savoia, recuperò rapidamente Como, Lodi, e Veneziani, si concluse con la seconda pace di Ferrara (1433), che confermava i patti del 1428, impegnando F. M. a ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] la vittoria definitiva di F. (paci di Utrecht e di Rastatt del 1713-14), costretto tuttavia a rinunciare a tutti i dominî europei della principessa Orsini, prima dama della regina Maria Luisa Gabriella diSavoia; ma, rimasto vedovo nel 1714, sposò l' ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] Ma F., postosi invece a capo di una parte della nobiltà savoiarda, arrestò, processò e fece gettare nel lago di Ginevra il cancelliere diSavoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Luigi XI intervenne e ...
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Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) diFilippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre di Margherita di Navarra e di Francesco I, sul quale [...] la situazione con energia e abilità ottenendo l'alleanza inglese e iniziando le trattative che condussero alla lega di Cognac (1526). Ebbe gran parte nella conclusione della lega di Cambrai (1527). Lasciò un Journal (fino al 1522), e alcune poesie. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...