GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] diFilippo III, mentre il futuro Filippo IV avrebbe sposato Elisabetta, sorella del re didi N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, I, Torino, Venezia 1862, pp. 1, 8 (sulla mancata ambasceria in Savoia); G. Bühring, I ribelli boemie la Repubblica di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] il 16 genn. 1411 stipulava un trattato d'amicizia coi Visconti, trattato nel quale gli venivano ancora riconosciuti i titoli di governatore e di consigliere diFilippo Maria Visconti; ed a Filippo Maria il B. dovette in quest'anno il dono del feudo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo diSavoia e la Repubblica di Firenze, quindi i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] nipote FilippodiSavoia Soissons, figlio di sua sorella Olimpia, che si trovava in Inghilterra. Filippo, geloso di si ammalò. Morì a Chelsea il 2 luglio 1699.
Il duca di Mazzarino pagò i numerosi debiti lasciati dalla M. e portò la salma in Francia ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito diFilippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] - Mazzarino (figlio del maggiordomo diFilippo e già compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello i singulti che lo Spirito Santo lo chiama perentorio, borbotta che i suoi servitori congiurano a suo danno, assicura che Tommaso diSavoia ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] Borgogna, Filippo l'Ardito, non riuscì a riconquistarla. In tale occasione il L. dovette impegnarsi a non riprendere le armi per i Navarresi almeno per un periodo di tre anni. Libero da ogni impegno, il L. si mise in marcia per unirsi alla spedizione ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] generale dei contrasti europei: quella di una cessione a Filippo V dei possessi sabaudi in luogo famiglie nobili della Monarchia diSavoia, Torino 1841, pp. 948-949; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, A. Radicati di Passerano, Torino 1954, ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] dall'intrinseca debolezza della sua posizione, ebbe la sfortuna di dover competere con maestri dell'intrigo come Amedeo VIII diSavoia e Filippo Maria Visconti e, nel campo militare, con i massimi condottieri del tempo: Niccolò Piccinino e Francesco ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] prioritario quello dell'"Italia una e indipendente con la casa diSavoia", salvo poi criticare il ministero per la sua debole in onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 290 s., si aggiungano: G. Romano Catania, Filippo Buonarroti, Palermo ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] successo, a Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte diSavoia. Il D. accettò i fratelli Pietro "Tempesta", conte di Eboli, e Filippo, principe di Taranto, nonché il giovane figlio di ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...