DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] successo, a Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte diSavoia. Il D. accettò i fratelli Pietro "Tempesta", conte di Eboli, e Filippo, principe di Taranto, nonché il giovane figlio di ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] controllo di Genova. Quando nel 1502 Luigi XII scese in Italia, ad accoglierlo ad Asti furono Filippodi Clèves diSavoia e i torbidi genovesi del 1506-07, in Atti della Soc. ligure di st. patria, XXIII (1890), pp. 529 s., 586; G. Sforza, Storia di ...
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IOLANDA di Francia, duchessa diSavoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] del governo che I. rifiutò sempre di cedergli. Nel corso dell'assemblea degli Stati diSavoia, riuniti a Losanna nel maggio-giugno di quello stesso anno, I. giunse a esaudire alcune delle richieste diFilippo, ma ottenne il riconoscimento ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] abbandonare in mano al duca di Milano i loro domini, si videro ora privati delle loro proprietà immobiliari in Genova senza poter opporre resistenza. Il 27 sett. 1435 i feudi fliscani furono assegnati, da Filippo Maria, a Giacomo Giustiniani, ma ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Alfonso de la Cueva, uno dei più influenti consiglieri diFilippo IV, ottenne anche da lui un abboccamento, nel corso di Torino, perorando in favore della pace presso il duca diSavoia Vittorio Amedeo I, del quale in nome del pontefice richiese i ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] retribuito.
A Filippo Maria Visconti non i due si stipulò un nuovo trattato di aderenza per Monaco, successivamente rinnovato nel 1449 e nel 1450. Sentendosi così rassicurato nel possesso di Monaco, il G. pensò di rappacificarsi con il duca diSavoia ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna diSavoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Marchesato, stretto fra i concentrici appetiti del potente duca di Milano Filippo Maria Visconti e dello zio di G. (il machiavellico Amedeo VIII diSavoia), i quali perseguivano entrambi una politica di espansione priva di scrupoli, in antagonismo ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] "associations infernales" (i partiti sorti dalla rivoluzione) di cui la Parigi di Luigi Filippo e di Thiers era rifugio e lo raggiunse in Savoia il iS settembre; da Torino pubblicò il giorno dopo una violenta protesta ed invitò "tutti i cittadini che ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] " combatté nell'esercito spagnolo impegnato contro il duca diSavoia Carlo Emanuele I che tentava di occupare il Monferrato dopo la morte (dicembre 1612) di Francesco Gonzaga; il C. ebbe modo di distinguersi per il suo valore: infatti dal marchese ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di principi come i Gonzaga, i Farnese, iSavoia, di sovrani come Filippo III e di alti dignitari italiani al servizio della Spagna. E resta singolare la sua ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...