Luynes, Charles marchese d'Albert e duca di
Luynes, Charles marchese d’Albert e duca di
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente [...] a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca diSavoia sulla base del ritorno allo statu quo (Trattato di Parigi, 1617), ma appoggiò la casa d’Austria contro i protestanti. All’interno attuò una politica di forza contro gli ugonotti. ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo Emanuele I e il duca di ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] '89. Fra i precettori e i maestri che curarono la sua educazione va ricordato Filippo Le Bas, figlio di un convenzionale l'Austria (apr.-luglio 1859), compensato con l'annessione di Nizza e della Savoia. Ma l'estrema ambizione e la mobilità della sua ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi diFilippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] il trattato di Cherasco (1631) e quello segreto di Torino (1632) tra Francia e Savoia. Tali pratiche fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] e giudiziario, istituendo i "baliaggi", specie di province militari e amministrative. Fu il primo legislatore di casa Savoia, con un breve statuto composto essenzialmente di norme processuali. Gli successe il fratello Filippo, avendo lasciato egli ...
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Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippo il Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] Ivrea (1313). Impegnato, fin dal 1285, nella guerra contro i La Tour du Pin, Delfini di Grenoble, che accampavano diritti di successione sulla Savoia, ebbe alleato Filippo il Bello di Francia, cui diede a sua volta assistenza nelle guerre contro gli ...
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Fratello (m. 1418) e successore (1381) di Giovanni III, guerreggiò a lungo contro iSavoia, tenendosi per lo più alleato ai Visconti; fu signore di Genova (1409-13) e vicario imperiale di Lombardia (1414); [...] nel 1417 ottenne Casale in cambio di Vercelli da Filippo Maria Visconti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] l’accento sulla sovranità popolare ed esortano i lettori a un impegno più diretto nella questione sociale.
L’influsso iniziale del pensiero diFilippo Buonarroti (1761-1837) e di Carlo Angelo Bianco, conte di Saint-Jorioz (1795-1843), l’uno promotore ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Sede, sarebbe stata rovesciata. Il ricordo della Comune di Parigi Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini aveva all ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Savoia, permise a Filippo Buonarroti – l’anziano robespierrista compagno d’avventura di Babeuf, ancora punto di riferimento per molti esuli italiani – di a riscuotere un largo consenso fossero i moderati toscani, i quali tutti facevano dell’interesse ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...