Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] di ampio respiro di Dionisio I (405-367 a.C.), proiettata verso Locri, il Golfo diTaranto e l’alto Adriatico, il suo esercito composto di mercenari, fra i (2003), pp. 1-24.
I vasi canosini
diFilippo Giudice
I vasi canosini prendono il nome dalla ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] sua statua.
2. - Anochos, figlio di Adamatas, diTaranto, vincitore dello stadio nel 520 e del diaulo di una ambasciata che i Messeni inviarono a Filippo V di Macedonia. La sua s. era opera di Theron di Beozia.
87. - Damokrates, figlio di Hegetor, di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] quali si rifanno poi anche i sovrani ellenistici (E.A.A., i, fig. 358).
Se Zeus sul cratere a volute protoitaliota diTaranto (E.A.A., iii Geschichte der griech. Rel., i, Monaco 1955, tav. 13, 2 e 4. Moneta con Filippo il Macedone: Wissensch. Abhandl ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] di Capua, il principe Guglielmo diTaranto; inoltre l'ammiraglio Michele, sostituito poi da Giorgio; Ruggiero figlio di "Bonus", un ϰϱιτή τῶν ϰϱιτῶν, ora iustificator curialis; il cancelliere Roberto, che data i del protonotario Filippodi Madia, la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] sulla duplicità dell'atteggiamento veneziano. I rapporti con il principe diTaranto divennero tesi soprattutto nel marzo del per rilevare l'ambasciatore veneziano Filippo Correr, che non aveva rispettato appieno i precisi ordini del Senato veneziano ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] a conoscenza solo di un piatto per pesce dalla Tomba diFilippo; tuttavia, stando datazione del tesoro diTaranto è ancora oggetto di discussione. La le opere più tarde sono i due piatti, lavorati a rilievo, di Achille e di Meleagro. Il primo, datato ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovo diTaranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro con Mencken. Due lettere inedite documentano i rapporti di stima e di amicizia tra il G. e lo ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] sorgenti del Danubio, ma qui sono i Celti a essere indicati più a diFilippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome diFilippo oro diTaranto e le monete d’argento di Neapolis ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a rappresentare i possessi pugliesi del principe diTaranto, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, e verso di lui il sovrano mantenne sempre un atteggiamento di diffidente amicizia, accordandogli una sfera di competenze e di azione normalmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] del computo che razionalizzava i tempi della Chiesa (v Filippo Augusto ed Enrico II, con l'episodio spettacolare della presa didi trasformazione, formulata in particolare nella Summa perfectionis magisterii theorica et practica di Paolo diTaranto ...
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