CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , RömJKg 8, 1958, pp. 63-193; H. Saalman, Filippo Brunelleschi: Capital Studies, ArtB 40, 1958, pp. 113-137; 66; G. Bertelli, Modelli bizantini in età normanna: i capitelli della cattedrale diTaranto, in Roberto il Guiscardo tra Europa, Oriente e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di P. e di Francesco Sforza, iniziò la sua ascesa tra i signori di Romagna. Grazie agli aiuti finanziari di Iacopo Piccinino e del principe diTaranto speranze manifestarono un radicale distacco da lui. Filippodi Borgogna, anziano e malato, colse il ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il 29 ottobre a Filippo III il viceré di Napoli conte di Lemos, è "mas amigo de quietud i sossiego que de guerra Mannarino, Gloriedi guerrieri e d'amanti in nuova impresa nella città diTaranto... Poema heroico (il C. vi è protagonista negativo quale ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Sicilia, dove si era recato alla corte di Dionisio I il Vecchio, tiranno di Siracusa, facendo la conoscenza di Dione. L'incontro di Platone con i pitagorici, soprattutto con Archita diTaranto (Lettere, VII), sembra sia stato particolarmente decisivo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] vitelli» o «degli Itali» (Pellegrini 1990, p. 69) –, sono da ricordare i Messapi, popolazione indoeuropea stanziata nella Pensiola salentina, cui si deve la fondazione di Manduria (Taranto; da mando, «cavallo») e della stessa Bari (da una base baur ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita diTaranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] tendini e quella delle ossa, che sono come i legni e il ferro, i tendini come le corde; sciogliendosi e rilasciandosi, E.W. Marsden, le prime catapulte furono realizzate in Macedonia dagli artefici diFilippo II tra il 353 e il 341 a.C. Le catapulte a ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , alla corte diFilippo II, che il 1° agosto lo nominò consigliere di Stato del Regno di Napoli.
I rapporti del C di settembre fu inviato a Brindisi e a Taranto, dove rimase un mese allo scopo dì mettere a punto la cavalleria spagnola. Alla fine di ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] 1983, p. 251), era ornata, sulla fronte, dal clipeo con monogramma I X su lunga asta tra due croci e, sui fianchi, da una di Carlo di Calabria (m. nel 1328; Napoli, S. Chiara), nonché nelle tombe diFilippodiTaranto (m. nel 1331) e di Giovanni di ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] del 1808 di monsignor Capecelatro, arcivescovo diTaranto e quella diFilippo Cordova – già responsabile dell’Ufficio di uno su otto) del totale dei nati. Se a questi si sommano anche i nati italiani da coppie miste, si sfiora «quota 100.000» nati da ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Tancredi, quasi a volerlo indennizzare, della contea di Lecce e del principato diTaranto, E. VI prese a pretesto un complotto in realtà inesistente per deportare in Germania la famiglia reale e i suoi più stretti consiglieri. Nello stesso tempo il ...
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