La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] Ferrante Imperato (1550-1625) a Napoli e da Filippo Costa (1550?-1587) a Mantova. Giuseppe Olmi dei Medici, passate agli Asburgo-Lorena che dal 1737 II: Histoire et histoire naturelle, 1988.
von Schlosser 1974: Schlosser, Julius von, Raccolte d ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] S. Cassiano a Imola di Filippo Antolini, interno della citata S. Asburgo, in Una città un fondatore. Miscellanea di Studi mazziani II . Jemolo, La questione della proprietà, cit., pp. 48-76; G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 100-106, doc. 17 ( ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] i rigidi regolamenti asburgici per misurare i un cruccio di Filippo Grimani, il sindaco d’usura in Venezia, a cura di Giuseppe Bonaldi, Venezia 1914. Ringrazio Alessandro Casellato, che mi ha segnalato questo documento.
52. G. Bertolini, ‘Italia’, II ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il Chronicon di I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, a re Vittorio Emanuele II per evitare che l ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] 'esterno della vera e propria zona d'origine, per es. il duomo di corte, che ancora sotto Filippo Augusto (1180-1223) si 1469 cattedrale), sostenuta dagli Asburgo, con il suo coro triabsidato meridionale e Sicilia con Federico II (v.), in Galles con ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] James Lind (1716-1794) per la marina; nell'Impero asburgico, da Gerard van Swieten (1700-1772) per l'esercito del reggente (Filippod'Orléans), il giudizio Maria Teresa e della figlia di Giuseppe II. Maria Teresa fondò in seguito un ospedale ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo Borgogna e degli Asburgo, figurava, per esempio de Ridder-Symoens, 1991; v. II: Universities in early modern Europe (1500 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] il fratello desidera sia il figlio Filippo "vicario imperiale in Italia". Ridonda del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse . 1970; s. 2, I, a cura di S. Steinherz, Wien 1897; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III-IV, a cura di ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova ad accogliere quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il grido di era lentamente formato era stato colto da Filippo Turati in uno scritto del 1896, ...
Leggi Tutto