La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di FilippoII, I, Torino 1976, p. 665.
31. 36, 170 n. 59; Brian Pullan, Gli Ebrei d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al Italia nord-orientale e Impero asburgico dal Medioevo all'Età contemporanea ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del Lombardo- bibliotecario del re dei francesi Luigi Filippo ai palazzi di Versailles e di e annotati da Federica Planat de la Faye, I-II, Venezia 1877: II, pp. 82-87, in partic. pp. 84 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] d'Asburgo aveva subìto a Sempach (1386) una grave sconfitta. Le controversie interne, dunque, ripresero in Friuli il sopravvento. Dopo la rimozione di Filippod Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Sono gli Asburgo di Spagna e d'Austria che impediscono d'animo" (247), Certamente non pochi libri avrà avuto un altro dei "giovani", Agostin da Mula, autore del trattato Informatione delle cose di Spagna, quadro impietoso del dominio di FilippoII ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Il tradimento del braccio di Pietro e il volto di Filippo). Dovrebbero essere un poco più tardi, Viaggio in Italia, in Opere, a cura di L. Mazzucchetti, II, Firenze 1962, p. 856 (trad. a cura di Eugenio Zaniboni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] d'Asburgo , Enrico IId'Inghilterra ( d'Aquino. Inoltre, le attività di ricerca erano condivise anche al di là delle frontiere, fatto testimoniato dai frequenti scambi intellettuali tra la curia papale e la corte di Federico; la traduzione di Filippo ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] sulla casa d’Asburgo compilata sui attorno al Palazzo Ducale e a Tiziano v. Filippo Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX cf. Vittorino Meneghin, San Michele in Isola di Venezia, II, Venezia 1962, pp. 281-288.
104. Entrato in ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della città. e le sue lagune , I-II, Venezia 1847.
65. M. Reberschak, L’economia, pp. 231-237.
66. Id., Filippo Grimani, all’altezza di n. 104 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] solo qualche utopia nel mondo germanico, ora Carlo V d’Asburgo si proponeva come il supremo garante dell’unità religiosa dimore nobiliari fino alle carte geografiche e ai mappamondi che FilippoII, il sovrano del più grande impero del mondo, faceva ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di FilippoII.
Passi diplomatici compiuti seguendo si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casa d'Asburgo, anche se il precipitare degli eventi nel corso delle ...
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