ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] decise d'inviare l'A. quale legato a latere alle nozze di Maria Luisa Gabriella di Savoia con Filippo V, Vittorio Amedeo II, della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlo d'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle di Elisabetta Farnese, intervenne presso Filippo V per indurlo a risalire sul cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; II, ibid. 1931, pp. 177, 202, 205; P. Roi ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] fine del lunghissimo duello tra Asburgo e Valois, con la d'un grosso riscatto. Famosa la cacciata nel 1277 fatta da Filippo l'Ardito e quella nel 1291 da Filippo E. R. A. Seligman (1ª ed., Londra 1905, iiª ed., 1927) ai Principles di F. W. Taussig ( ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Aia avrebbe riconosciuto ai figli di Filippo e di Elisabetta Farnese il della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai AA.VV., Carlo M. d'Attems primo arcivescovo di Gorizia 1752-1774, II, Atti del Convegno, Gorizia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, a re Vittorio Emanuele II per evitare che l ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova ad accogliere quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il grido di era lentamente formato era stato colto da Filippo Turati in uno scritto del 1896, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] intrighi del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] in un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» (Cavanna 2005 anno della morte di Giuseppe II e della successione di Pietro Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani , sia per le funzioni d’accusa sia per quelle di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e Asburgo, continuò d'Espagne ou la maison d'Autriche ait jamais eu en cour de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, II, 163, 170, 176, 178-181, ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] giuramento di fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 mano agli Asburgo, egli La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 73; D. E. Zanetti, La demografia del patriziatomilanese nei secc Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, ...
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