LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 'altare maggiore della chiesa di S. Spirito (S. Filippo) dei padri oratoriani a Storia pittorica della Italia (1789), II, Pisa 1815, pp. 133-136; Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo…, a cura di O. Bonfait - M. ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Paris 1909, pp. 111-113; 119-179; I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 6, 1910, 31, pp. 1-12; R. Cox sul mantello diFilippodi Svevia (m autres tissus précieux en Occident principalement en France pendant le Moyen Age, 2 voll., Paris ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] 1934, Perugia, Camera di commercio). Filippo Tommaso Marinetti sentì il bisogno di rendere sistematici questi indirizzi di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rivoluzione futurista: i libri oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta nel 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico a di professione sfruttano le potenzialità della pellicola a colori, che nei lavori diFranco ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] miniato per il conte del Palatinato Filippo l'Ingenuo (Roma, BAV, di Martin Le Franc (Parigi, BN, fr. 12476, c. 63v; Francia J. Courcelle, Lecteurs païens et lecteurs chrétiens de l'Enéide, II, Les manuscrits illustrés de l'Enéide du Xe au XVe siècle ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] "bigio" unito al diminutivo "Francia" - non riscontrabile nei documenti già affrescato, oltre alle Storie di s. Filippo Benizzi, il Viaggio dei magi ; Id., Del Franciabigio, dell'Indaco e di una vecchia questione, II, ibid., n. 71, pp. 12- ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dell'Accademia di Belle Arti dell'Institut de France, per divenirne in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 214 s.; di notevole interesse per la storia della cultura neoclassica e in parte contenute (con la corrispondenza con l'architetto Filippo ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 'art faites en France et à l'étranger, II, Paris 1902, p. 321).
II 1° genn. 1628 venne eletto principe dell'Accademia di S. Luca, , p. 213), fu eseguito da Filippo Minei nel sec. XVIII, probabilmente copia di un modello più antico non rintracciato (A ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] stato allievo di Francesco Francia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 56).
Nella Galleria Estense di Modena si conserva una copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] e nel 1680-81 fu mandato a bottega da Filippo Parodi, lo scultore che insieme con Pierre Puget . 209, 257; Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, a cura di A. de Montaiglon-J. Guiffrey, II, Paris 1888, nn. 650, 662; IV, ibid. ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...