JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Spagna ed essendo stato richiesto l'intervento militare della Francia, fu costretto a giurare fedeltà a Luigi XIV nazionale di Messina, in Arch. stor. messinese, s. 3, II (1949-50), pp. 91-103; Id., La formazione artistica diFilippo Juvarra, II, La ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Filippo Valle faciebat Roma", databile probabilmente al sesto decennio, è possibile che sia stato mandato direttamente in Francia ; A. Martinetti-R. Sidone, Della sacrosanta basilica di S. Pietro in Vaticano, II, Roma 1750, p. 132; Roma antica e ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] diFilippodi Francesco Mascalzoni quale pala d'altare per la cappella didi L. di C., Antonio da Crevalcore e di un discepolo del Francia, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 278; W. Schmidt, L. di s.; II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] fu bersaglio di numerosi attacchi personali e al centro di non poche polemiche (con Filippo Tommaso Marinetti Accademia di belle arti di Venezia), Padova 2011, pp. 41-58; B. Musetti, Emporium, un pont éditorial lancé par V. P. entre la France et l ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Filippo Segardi nella chiesa di S. Maria della Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di D. trascorse circa due anni in Francia, probabilmente tra il 1555-56 ed e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp. 180 ss.; Id., ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Francia opere fondamentali per gli sviluppi della scultura genovese, come la Madonna Carrega e l’Immacolata Lomellini.
Nella bottega di Stagno, L’attività diFilippo e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, II (2012), p. ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] cupe ma eloquenti, diFilippo Abbiati e dall’ nel 1743, al re di Sardegna ora alleato della Francia. Il trasferimento da Milano Pittura, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 14, 98 s.; G. Testori, ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] scultore Filippo Carcani) e Domenico; quest'ultimo verrà da lui iniziato alla professione di architetto Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 40; Id., Il viaggio di Bernini in Francia nei documenti dell'Archivio ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] produzione diFilippo De Pisis, ancorché condotta su un piano di Pittori d’oggi. Francia-Italia al Palazzo delle Belle arti di Torino.
Nel dipinti e gli scritti, con la collab. di S. Mascheroni - C. Scatturin, I-II, Torino 1996 (con bibl.); R. Pasini ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] dove pare si trattenesse fino al 1771, per far ritorno in Francia - prima in Normandia e poi a Parigi - l'anno seguente Filippo Collino (ibid., I, pp. 215-217; II, p. 563). Tra le medaglie si ricordano in particolare quelle, tutte del Museo civico di ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...