DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] veneziano di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del re diFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di aspettative che si nutrivano a Roma nei confronti diFilippoII. Poi le condizioni del D. si aggravarono ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] giudizi di "Franco Foggia, ; B. Paumgartner, A. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. ., pp. 65-78; O. Mischiati, Una memoria sepolcrale diFilippo Juvarra per A. C., ibid., pp. 105-111; ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica allora esistente, che era uno conservato in casa diFilippo Pandolfini (1575-1655). Il Del Lungo lo ha identificato che uno tanto signore, e della casa reale diFrancia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, altra volta, in contesti meno ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Slesia da parte di Federico IIdi Prussia.
Con una della Unigenitus dall'Oratorio diFrancia, seppure dovette lamentare sul Gualandi, Il card. Filippo M. Monti, papa Benedetto XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Firenze" (Scritti, II, p. 27), col desiderio di tornar tosto a Parigi, quand'anche altrimenti volgessero i fati diFrancia e d'Italia. quali pur trovava l'esule Tommaseo, nella Parigi di Luigi Filippo. In nessun'altra scrittura sua perciò emerge ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista di Anna Kuliscioff e diFilippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo giolittiano", a cura di R. Giusti, in Riv. stor. del socialismo, II ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Cristo crocifisso passiamo 'da questo mondo al Padre', sicché vedendolo possiamo ripetere con Filippo: 'ci basta', e udire con S. Paolo: 'ti basti la mia , in Coll. Franc., XXXII (1962), pp. 122-147; A. Franchi, Il concilio IIdi Lione (1274) secondo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lettera a J.Ch.L. Simonde de Sismondi (Lettere, II, pp. 18 s.), nominò solo il suo Tableau de due anni; 13 mesi dopo, Vittoria; Filippo nel marzo 1826 e Matilde nel maggio 1830 dei primi passi della Rivoluzione diFrancia si legge con piacere, per ...
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FERDINANDO IIdi Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla mediazione di Luigi Filippo. Dopo lo scacco del '40 F. accentuò il suo isolamento. Migliorarono i rapporti con la Francia; all'influenza francese si dovette nel '43, col riconoscimento di Isabella IIdi Spagna, il progetto di farle sposare ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e che la Franciadi Luigi Filippo non solo avrebbe aiutato il 1842 per il riconoscimento di Maria di Portogallo e addirittura il 1848 per il riconoscimento di Isabella IIdi Spagna, nove anni dopo la ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...