COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica allora esistente, che era uno conservato in casa diFilippo Pandolfini (1575-1655). Il Del Lungo lo ha identificato che uno tanto signore, e della casa reale diFrancia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, altra volta, in contesti meno ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Slesia da parte di Federico IIdi Prussia.
Con una della Unigenitus dall'Oratorio diFrancia, seppure dovette lamentare sul Gualandi, Il card. Filippo M. Monti, papa Benedetto XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] diFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di Manzoni: il 9 agosto il re Vittorio Emanuele II, nominalmente ancora re di Sardegna, assegnandogli la corona dei Santi Maurizio ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista di Anna Kuliscioff e diFilippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo giolittiano", a cura di R. Giusti, in Riv. stor. del socialismo, II ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V di 1979; v. Carandini, 1988).
Dalla metà del II secolo a.C. fino all'età augustea si e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il tabù razziale, ...
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FERDINANDO IIdi Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla mediazione di Luigi Filippo. Dopo lo scacco del '40 F. accentuò il suo isolamento. Migliorarono i rapporti con la Francia; all'influenza francese si dovette nel '43, col riconoscimento di Isabella IIdi Spagna, il progetto di farle sposare ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] da Piero Soderini (lettera diFilippo Casavecchia al M., 30 luglio di Giulio II verso gli Estensi, alleati dei Francesi.
A missione conclusa il M., anche in questo caso, prese a elaborare la sua "esperienza", e scrisse un Ritratto di cose diFrancia ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e che la Franciadi Luigi Filippo non solo avrebbe aiutato il 1842 per il riconoscimento di Maria di Portogallo e addirittura il 1848 per il riconoscimento di Isabella IIdi Spagna, nove anni dopo la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.). ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] l'assalto all'ambasciata diFrancia) e violente dimostrazioni -485; G. Volpe, Gli inizi dell'attività politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi nelle lettere diFilippo Turati e Anna Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...