COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito diFilippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , 225-226, 230, 234, 237; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, Bari 1967 (nell'indice, ad evitare confusioni, il "Colonna Carlo contestabile" va corretto in "Filippo", padre del C.), I, pp. 81-83, 88; II, pp. 392, 401-403, 407, 714; III, p. 506 ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Filippo Strozzi. L'attività notarile del C. fu tuttavia di breve durata. Ben presto, infatti, passò al servizio di Iacopo (V) Appiani, signore di La vita, Torino 1926, II, p. 257; G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori, Milano-Napoli ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] d'opposizione. Dopo l'abdicazione di Luigi Filippo, accolta da lui con favore Spagna, la Società per la canalizzazione dell'Ebro, la Società delle miniere di rame di del matrimonio di quest'ultimo con la figlia di Vittorio Emanuele II, Clotilde; è ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] poi divenuto figura di primo piano nella SpagnadiFilippo V, e per lungo tempo primo ministro di fatto. Carpegna comunicare a Torino (ove dal 1685 era al potere Vittorio Amedeo II) la notizia della sua nuova opera, che pure trattava non poco ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] lettera a Filippo Strozzi del di Toledo che pretendeva dal C. una maggiore sottomissione nei confronti della Spagna, soprattutto dopo che egli contrastò la richiesta imperiale di un prestito di , Istoria della città di Firenze, II, Firenze 1841, p ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] di Toscana e di Parma e Piacenza, tra la Spagnadi carmi latini. Così ancora al C. pensava Filippo Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Curti, Serie delle famiglie nobili venete, II, cc. 86v, 87, 92; Ibid ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] Filippo la responsabilità degli affari, riprese gli studi a Padova. In questa città seguì le lezioni di filosofia didi N. Barozzi-G. Berchet, I, Spagna, I, Venezia 1856, pp. 227-275; Turchia, I, Venezia 1871, pp. 59-115, 116-124; II, Francia, II, ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Filippo, trascritte o riassunte dal Sanuto, costituiscono una viva testimonianza di legato veneto Girolamo Lippomano con l'energico Giulio II che, com'è noto, si trovava al pontefice restava, strettamente legato alla Spagna e all'Impero. A questa ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] in Spagna e, tra questi, innanzitutto ai prestiti di danaro stato insignito da Filippo IV dell'Ordine di S. Giacomo, fu nominato maestro di campo. Fu anche di Napoli in cui era trattato il periodo compreso tra il regno di Ruggero II e la morte di ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di Federico II, venne catturato a Fossalta dai Bolognesi; fu liberato sul finire del 1251, per intercessione di , per iniziativa diFilippo Della Torre, che di Castiglia, proclamatosi "rex electus Romanorum"; nel 1274 si recò personalmente in Spagna ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
invincibile
invincìbile agg. [dal lat. tardo invincibĭlis]. – Che non è possibile vincere: guerriero, eroe, esercito, nazione i.; ah! meco Fosse pur anco la invincibil destra Di Dio possente (Alfieri); i. armata (spagn. invencible armada),...