ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] via del Cocomero, Scipione nelle Spagne (libretto di A. Zeno) e Sirbace (libretto di C. N. Stampa), che s.; A. Hughes-Hughes, Catalogue of Manuscript music in the British Museum, II, London 1908, p. 584; F.J. Fétis, Biographie universelle des ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] eredi del libraio fiorentino Filippo Giunta) si compone di 25 mottetti, di cui due composti dal di voci e strumenti. Secondo alcuni storici messinesi, le composizioni di Gerolamo furono eseguite con lode in Italia e nella cappella reale diSpagna ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] a Filippo V, eseguita nel palazzo del marchese di los Balbases, allora ambasciatore straordinario diSpagna a col. 1774; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 356; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 690. ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , nel 1626 si mise al servizio del re diSpagnaFilippo IV; soltanto nel 1632 lasciò l'Italia, soggiornando ; C. Bordas - L. Robledo, Josè Zaragoza's box: science and music in Charles II' Spain, in Early Music, XXVI (1998), 3, pp. 391-413; C. Bordas, ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] il 4 marzo 1545 alla presenza del duca Ercole II d'Este e di suo fratello il cardinale Ippolito.
"Buon pretesto - del Madruzzo. Nel viaggio di ritorno, il Madruzzo, che accompagnava il principe ereditario diSpagna, Filippo, a Bruxelles, trattenne A ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] Filippo Cimini dei primo quartetto d'archi per l'esecuzione didi Sassonia, Maria Luisa Carlotta di Borbone, infanta diSpagna, della quale l'A. era forse già "virtuoso di . Cametti, Il teatro di Tordinona poi Apollo, Tivoli 1938, II, passim (v. Indice ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i più raffinati compositori del suo tempo, insieme con Filippo de Monte Roiccerandet per dedicarle a due rappresentanti diplomatici del re diSpagna presso la Repubblica veneziana. Altre due napolitane a ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di camera del re diSpagnadi tenore e di baritono, nel 1833, verso la fine della carriera, cantò al Teatro Carcano di Milano addirittura nel ruolo diFilippo nella Beatrice di Tenda di storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 24-28, 31 ...
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LURANO, Filippodi
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] , che venne esiliato in Spagna da Giulio II nel 1504; il manoscritto, potrebbe trattarsi del mantovano don Filippo Lapacino, in The New Pirrotta, Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi, con un saggio di E. Povoledo, Torino 1981, pp. 63, 73-76, 80; ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] Filippo Villani individua J. a Verona, "artis musice peritissimus", insieme con Giovanni, durante la signoria di Mastino (II) registri dei laudesi di Orsanmichele a Firenze; uno Jaquet de Bolunya "ministrer de saltiri" è attivo in Spagna, alla corte ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
invincibile
invincìbile agg. [dal lat. tardo invincibĭlis]. – Che non è possibile vincere: guerriero, eroe, esercito, nazione i.; ah! meco Fosse pur anco la invincibil destra Di Dio possente (Alfieri); i. armata (spagn. invencible armada),...