BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'idea di una successione dello stesso re nel ducato di Milano di Giovanni, avvenuta improvvisamente in Spagna il 16 dic. 1470, poneva fine ad ogni speranza di B. di altro fratello Alberto (figlio di Niccolò III e diFilippa della Tavola), passato ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] redi Sardegna. L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio diSpagna in Bologna, prendeva l'iniziativa di ancora come Filippo Serafini, che sociale (1883-1912), ibid., III-IV (1975), p. 567 ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] al C., si fece ritorno in Spagna, sbarcando a Sanlúcar de Barrameda il di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo 229-232, 309 s., 312 ss., 326 s., 349, 363 ss.; III, ibid. 1829, pp. 521, 529; Id., Noticias de d. Bartolomé ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di giugno del 1919 Nitti fu incaricato dal redidiFilippodi Giustizia e Libertà dei fratelli Rosselli e all’ideologia marxista di socialisti e comunisti.
Nel 1932 fu pubblicata in Spagna ’Italia, III, Liberalismo e democrazia, a cura di G. ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] assassinio di Enrico III nel 1589. Gli italiani non recuperarono la loro posizione neanche quando il nuovo re, Enrico IV di Borbone di Henry Purcell (1695) e si impose dall’arrivo di Händel nel 1711. In Spagna l’opera italiana fu introdotta da Filippo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Trento L. Madruzzo che intendeva controbilanciare la politica antimperiale del duca Ercole, l'E. partì nascostamente alla volta della Spagna, per andare a servire il reFilippo , XII, 1228, c. 55; Ibid., Bullarium Julii III, t. 68, p. 21; t. 69, p ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto redi Sicilia per volontà di tedeschi di eleggere Filippodi Svevia ed essendo ormai impensabile una nuova candidatura di Ottone ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] diFilippoIII incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di L'Europa durante la guerra di succesi diSpagna..., I, Napoli 1937, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , e, nell'autunno dello stesso anno, investito Filippo del Regno di Napoli, si recò a Roma per rendere atto di vassallaggio a nome del nuovo re a Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere il giuramento di fedeltà dai rappresentanti della città e del ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di una carta le ubicazioni dei cavalieri vittoriosi di Francia e diSpagnadi Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto didi scoprire le strutture economiche del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto redi ...
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