Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nel concilio Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. diFilippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i redi ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) redi Aragona, IV come conte di Catalogna, I come redi Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] redi Napoli, occupando la città il 12 giugno 1442. L'anno seguente ottenne anche l'investitura pontificia. Alla morte diFilippo Maria Visconti (1447) tentò di . Introdusse in Napoli istituzioni e costumi diSpagna (e, nella corte, la lingua); ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti diSpagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] ; Francesco, per privilegio diFilippo IV, fu il 1° principe di V. (1620), capitano di giustizia e pretore di Palermo (1631), vicario 4° principe di V., fu tra le varie cariche viceré di Sardegna e gran ciambellano di Carlo Emanuele IIIdi Savoia. I ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] .
Portò il titolo di duca di M. il figlio ultimogenito di Luigi Filippo, Antonio Maria Filippo Luigi di Orléans (Neuilly 1824 - Sanlúcar de Barrameda 1890), che sposò Maria Luisa Ferdinanda di Borbone, sorella della regina diSpagna Isabella II ed ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] , poi inseparabile amico di Luigi XIII, e osteggiato perciò da C. Concini, riuscì, d'accordo col re e con altri, ristabilire la pace fra FilippoIIIdiSpagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattato di Parigi, 1617), ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e diFilippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] re (1567) al consiglio d'Italia e poi (1568) a capo della segreteria di stato. Intelligente e abile, ottenne la fiducia diFilippo dal governo di Madrid. Allontanatosi dalla Spagna fu prima accolto al duca di Lerma, "privato" diFilippoIII. ...
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Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] 1601), egli narra la storia di tutti i regni spagnoli fino all'epoca dei re cattolici, inserendovi considerazioni morali, (parte dell'opera Tractatus septem, 1609), che accusava FilippoIIIdi rovinare il popolo svalutando la moneta; M. fu ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] stato e della corona. La sua onnipotenza, dopo la morte di Enrico III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l'opposizione diFilippo II diSpagna, fece proclamare re il cardinale Carlo di Borbone, Carlo X (1589). Per qualche tempo, nonostante gli ...
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Cospiratore cattolico (n. Lapworth, Warwickshire, 1573 - m. nello Staffordshire 1605). Avendo preso parte alla ribellione di Robert conte di Essex nel 1601, fu imprigionato e multato; nel 1602 inviò alla [...] corte diFilippoIIIdiSpagna il cugino Thomas Winter allo scopo di organizzare l'invasione dell'Inghilterra. Fu uno dei principali istigatori della congiura delle polveri (Gunpowder Plot) che avrebbe dovuto provocare la distruzione della Camera dei ...
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Favorito del reFilippoIIIdiSpagna (n. Anversa, seconda metà del 16º sec. - m. Madrid 1621); segretario del duca di Lerma, di cui diceva d'esser figlio naturale, ottenne dal re titoli e ricchezza. Inviso [...] alla regina Margherita, alla morte di lei fu accusato di averla avvelenata. Dapprima esiliato (1618), fu poi imprigionato e sottoposto a tortura (1620). Morto il re, i suoi nemici ottennero che fosse giustiziato. ...
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