PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] degli scambi, gli Stati Uniti, la Rep. Fed. di Germania e la Francia.
Bibl.: L. Feliziani, Industrializzazione e squilibri regionali in 1428, di J. Van Eyck, incaricato di dipingere il ritratto della fidanzata del duca Filippodi Borgogna, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per gli undici anni passati in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" concludeva malinconicamente nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C. segue con trepida simpatia la ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] - scrisse una lettera a Filippo Turati, direttore della Critica sociale industriali, in Giornale degli economisti e Annali di economia, n. s., III [1941], 7-8, pp. 458-470 corso di realizzazione in Francia e altrove. Lo scopo era quello di procedere ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] che nella Spagna diFranco e nel Portogallo di Salazar, paesi nei e Filippo Corridoni influenzarono dapprima D'Annunzio (che, dopo l'occupazione di Fiume 1983, III, 9, pp. 353-384.
Scharpf, F., Brockmann, M. (a cura di), Institutionelle Bedingungen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] ingegnere e cospiratore mazziniano genovese costretto all’esilio in Francia dal governo reazionario sabaudo dopo la repressione dei moti da Filippo Burzio nei due articoli intitolati Sul concetto di «azione non-logica» in Pareto e Sul concetto di « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] di due generi di fonti. La prima di esse è rappresentata da una selezione di monetaristi già attivi in Italia, Francia della Regia Curia) diFilippo Argelati (1685-1755), III della parte antica della raccolta degli Scrittori classici italiani di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] e presso lo stesso Ferdinando III (IV al di qua del Faro); la sua di Palermo e presidente del Regno, Filippo López y Royo, di aver partecipato alla congiura giacobina capeggiata da F. P. di Blasi. L'accusa, evidentemente infondata, rimase priva di ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] di campagna, di qui alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo . C. e le sue memorie, in Veterano (Roma), III (1902), n. 21; E. A. Foperti, Un altro esempio di "Volere è potere", G. C., in La Rassegna nazionale ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] di ritorno dalla Francia; in seguito si trattenne in Curia. Il 24 ottobre 1251 il pontefice lo nominò patriarca di l'aiuto di Venezia e dell'arcivescovo di Ravenna Filippo Fontana, fu tenuto a bada fino al 1261. Con il duca Ulrico II di Carinzia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] settentrionale, nella Francia meridionale. È questo di questo periodo sulla felicità stanno a indicare: Marsilio Ficino, Filippodi riforme e di pace (si pensi, per es., alla Napoli di Giambattista Vico e Genovesi sotto il riformatore Carlo IIIdi ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....