Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] questo schema, nella Divina Commedia (Par. III, vv. 73-75, 79-81) di fronte alla Vergine nell'atto di pronunciare l'annuncio evangelico, ricordato dalla leggenda della moneta "Ave gracia plena dominus tecum".In Francia sulle monete d'oro diFilippo ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] (561-575) e Chilperico I re dei Franchi (561-584), con le loro rispettive spose di Saint-Just ad Arbois (dip. Jura), probabilmente dono del vescovo di T., Filippo influences françaises aux XIIIet XIVsiècles, GBA, s. III, 1903, pp. 5-19; M. Houtart, ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] gregge dei giusti (Cirillo di Alessandria, Glaphira in Gen., III; PG, LXIX, coll. Eusebio di Cesarea, Agostino, Vangelo gnostico diFilippo, e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d' ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] a saldo alla vedova di T., Landa (De Lellis, Notamenta, III, I, p. 65; Minieri Riccio, 1876, pp. 9-10), privato nel Settecento di una Virtù cariatide (Gaglione, 1997). In quest'opera, come negli scomposti sepolcri diFilippodi Taranto (m. nel 1331 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] il G. realizzò per Filippo Strozzi un modello relativo al Francia, negli anni dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la possibilità di libri di disegni di antichità. Tentativo di una tipologia, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] BL, Cott. Vit. C.III). Il miniatore, che la Francia e risalenti alla metà del sec. 15°, ambedue corredati da piccole immagini di piante e didi un anonimo stampatore cui era stato commissionato dal medico Filippodi Lignamine. L'opera si compone di ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] l'abbaziato di Romano e per diretto intervento di papa Innocenzo III (1198-1216 stilistico, l'attribuzione a Filippo Rusuti (v.) dell'angelo committenti tra Napoli e la Francia, in Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte di corte 1300-1377, Torino ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] autorità di Omero (Il., III; Od., V), di Plinio (Nat. Hist., 8, 74), di Ovidio figlio diFilippo l'Ardito, chiese come riscatto una serie di a Société de l'histoire de Paris et de l'Ile-de-France 8, 1881, pp. 107-124; id., Nicolas Bataille tapissier ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] sacrestia di S. Filippo a Francia fattogli dal cardinale Mazzarino, per rimanere fedele alla grazia munifica dei Pamphilj, dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordine di a busto del Seicento romano, in Dedalo, III (1923), pp. 671-694; L. ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] di Jean Froissart si ricorda che a Thorigny nel 1359 Filippodi Navarra fece piantare per terra un gran numero di 1920, I, pp. 28-30, 105-107; III, pp. 147-171; C. Buttin, Les éperons ) e in quella franca del cimitero di Krefeld-Gellep in Germania ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....