Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] finanziatore italiano (probabilmente Filippo Ala Ponzoni), tre in liquidazione, con una perdita di 100.000 franchi. Questa deludente esperienza gli diede ricevuta la notizia della caduta di Napoleone III, alla volta di Parigi per assistere il 4 ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] sacrestia di S. Filippo a Francia fattogli dal cardinale Mazzarino, per rimanere fedele alla grazia munifica dei Pamphilj, dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordine di a busto del Seicento romano, in Dedalo, III (1923), pp. 671-694; L. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'attuale indirizzo delle opinioni italiane, III[1847], pp. 48-65). I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] : in Germania e Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 265-272; III, 6, ibid. 1770, pp. 126-131 e ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di mons. Fransoni il seminario metropolitano (1848), G., così come gli oratoriani di S. Filippo (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della religiosità cattolica, I-III, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , il Vignola aveva ottenuto dal conte Filippo Pepoli, amministratore della Fabbrica, la nomina ad architetto di S. Petronio, e tale nomina era stata ratificata anche da Paolo III. Rientrato dalla Francia, l'artista, il 7 sett. 1543, si presentò ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo Arch. stor. ital., n. s., III [1856], pp. 104-105, 130). ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] c'era già stata durante il regno di Carlo Emanuele III con le indagini di G. Terraneo, A. Carena, G di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] le orme del padre. Collaborò infatti nel 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e sulla crisi di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a F. C. (1772-1785) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I-III ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....