Letterato spagnolo, nato a Casdemiro (Orense) l'8 ottobre 1676 e morto a Oviedo il 26 settembre 1764. Vestì nel monastero di San Julián de Samos l'abito benedettino (1690), raggiungendo nel suo Ordine [...] di onorifici incarichi a Madrid né l'offerta, da parte diFilippo V, di che ne diffusero il nome anche fuori diSpagna e ne resero più efficace l'opera Pelayo, Historia de los heterodoxos españoles, Madrid 1880, III, p. 67 segg.; id., Historia de las ...
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. Celebre casata del patriziato milanese, nota sin dal sec. XIII per Manfredo, che si trova ricordato in un'iscrizione del 1228, e distinta per la sua opulenza sin dagli anni della dominazione viscontea [...] indole politica. Un altro Filippo, morto nel 1622, nipote del precedente, fu vescovo di Como ed ebbe a di conte di Tainate. Feudatario di Erba e delle terre annesse, replicatamente impiegato in missioni di carattere diplomatico dalla corte diSpagna ...
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Regione montuosa che comprende 'una parte dei Pirenei orientali. È divisa tra la Francia e la Spagna. La regione pare prenda il nome dalle genti che l'abitavano al tempo della conquista romana. Faceva [...] di penitenza a Montecassino. Nel 1117, la Cerdaña venne unita alla contea di Barcellona, ereditata da Raimondo Berengario III, conte di Luigi XIV e Filippo IV, la Spagna cedette alla Francia la parte settentrionale della contea di Cerdaña, chiamata ...
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Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] d'America lo zio Giuseppe, ex-re diSpagna, del quale, nel 1822, aveva sposato consentì però di tornare a vivere in Francia, tollerato dal governo di Luigi Filippo. Fu cugino, presidente e poi imperatore Napoleone III. Morì a Parigi il 29 luglio ...
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Nato il 1° ottobre 1822 da illustre famiglia sarda, passò qualche tempo a Bologna, dove tentò senza fortuna la carriera diplomatica; fu poi lungamente impiegato all'archivio di stato di Cagliari, donde [...] per primo, la necessità di penetrare, oltreché negli archivî italiani, anche in quelli diSpagna. Meritano particolare ricordo uno Indagini sulla storia economica della Sardegna (in Miscellanea di storia italiana, III, VIII), scritto fra l'80 e l'85 ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] nel 1877 e vi morì nel 1642. Fu scelto da FilippoIII per lavorare nel palazzo del Pardo, dove decorò la Sala delle udienze, dipingendo nella vòlta il Giudizio di Salomone. Sono di sua mano a Madrid le pitture del presbiterio del convento della ...
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MONTIJO
Nino CORTESE
. La casa di Montijo, con il cognome Portocarrero, è un ramo della casa di Acuña e deriva da Cristoforo Osorio Portocarrero, primo signore del Montijo (sec. XVI), figlio di Giovanni [...] ex filio a sua volta di Giovanni Pacheco primo marchese di Villena, marito di Maria Portocarrero. Giovanni, figlio di Cristoforo, ebbe da FilippoIII il 13 dicembre 1599 il titolo di conte sul feudo di Montijo; nuovi titoli feudali si aggiunsero ...
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Nato nel 1712 da Filippo V re diSpagna e da Maria Luisa di Savoia, morì il 10 agosto 1759. Salì sul trono, alla morte del padre, il 6 luglio 1746. Sovrano di men che mediocre talento, poco pratico allorché [...] di Elisabetta Farnese: e la pace di Aquisgrana fu senza dubbio un grave scacco per la Spagna. Tuttavia, a F. toccò la fortuna di avere due ministri come Giuseppe di in pazzia. Gli successe il fratellastro Carlo III.
Bibl.: A. Danvila, F. VI y ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] del S.M.O. di Malta. Giuseppe, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II, maresciallo di campo di Carlo VI, grande diSpagnadi I classe (23 marzo 1721), per le nozze con Anna Maria Di Giovanni, fu principe di Buccheri, Castrorao, Trecastagne, ecc ...
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Pittore e architetto, nato in Roma nel 1577, morto a Madrid nel 1660. Studiò con Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Dipinse i putti nei triangoli della cupola della cappella Rucellai in S. Andrea [...] le fabbriche e pitture, che furon fatte nel suo pontificato. Nel 1617 il C. andò in Spagna, dove FilippoIII gli diede incarico di apprestare per le sepolture reali nell'Escuriale, in concorrenza con altri artisti del luogo, un progetto, che dal ...
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zanetta
żanétta s. f. [etimo ignoto]. – Nome dato al mezzo carlino d’argento coniato a Napoli durante i regni di Filippo II e di Filippo III di Spagna: porta al diritto il busto del sovrano e al rovescio una croce formata da quattro pietre...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...