PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] proprio al tempo in cui Mieszko III il Vecchio (m. nel 1202) di Andrea Pisano avrebbero costituito, nel 1401, il tema assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo settentrionale e della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax, risalente al ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Pietro dal carcere 1; Anania e Saffira 2; resurrezione di Tabita 2; predica diFilippo e in Spagna inizia un'intensa attività di commentarî all' e uno oggi scomparso [?], tutti del II o del III [?] sec. e in ogni modo d'ispirazione gnostica ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] duca di Borgogna Filippo l'Ardito si servì successivamente di tre l'Europa settentrionale, come pure in Spagna e in Lombardia, la p. . L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e proveniente dall'Alto Reno.Quanto alla Spagna, uno dei r. medievali più conosciuti trama spinata.
Bibl.: s.v. Etoffes, in Viollet-le-Duc, III, 1858, pp. 356-374; F. Bock, Geschichte der liturgischen applicati sul mantello diFilippodi Svevia (m. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di sculture, che si trovano nelle chiese romaniche della Francia centro-occidentale (in particolare dell'Aquitania) e della SpagnaFilippo il Bello alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi dopo la battaglia di v. Cheval, in DACL, III, 1, 1913, coll. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] tradizione borrominiana e anticipa la chiesa di S. Filippo dello Iuvarra a Torino (Boscarino, L. Paci, in Storia di Macerata, III, Macerata1973, pp. 78 ss , 155; L. Ferrarino, Diz. degli artisti ital. in Spagna..., Madrid 1977, pp. 84 s.; A. Braham-H. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di via Felice dove fu allietata da otto figli: Ludovico, nato nel 1643, Filippodi G. Rospigliosi per Madrid come nunzio papale in Spagna nell Giglioli, L'arcipretura di S. Michele Arcangelo a Lucignano in Valdichiana, in Il Vasari, III (1928), pp ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Londra 1942. Lachish: O. Tiufnell, Lachis (III), The Iron Age, Oxford 1953. Tell en-Naṣbeh diFilippodi foreste e di zone desertiche, e lungo le grandi strade di comunicazione.
Nella Gallia meridionale e nella Spagna rimangono alcuni avanzi di ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di S. Iacopo di Pistoia nel 1457 (sulla vicenda v. Milanesi, in Vasari, III, di oreficeria vendute a Cino diFilippo Rinuccini (Aiazzi, 1840).
"Alla compagnia didi metallo con una "battaglia di nudi" inviata in Spagna, "della quale n'è una impronta di ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] le spedizioni di quell'agente, Luigi-Filippo potè nel Spagna preromana. Nell'Iraq i coniugi Dieulafoy, poi de Morgan scavano la città didi Berthouville (69 pezzi d'argenteria gallo-romana), del tesoro di Gourdon (oreficerie merovinge). Napoleone III ...
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zanetta
żanétta s. f. [etimo ignoto]. – Nome dato al mezzo carlino d’argento coniato a Napoli durante i regni di Filippo II e di Filippo III di Spagna: porta al diritto il busto del sovrano e al rovescio una croce formata da quattro pietre...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...