MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] al M., rimasto in buona opinione presso il cardinale, dal 1523 papa stampata a Firenze presso gli eredi di Filippo Giunta nel 1521, la Mandragola, una Die Geschichte und Literatur der Staatswissenschaften, III, Erlangen 1858; alle ricchissime note ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] uniformi. Tebe aveva una buona cavalleria e la falange degli di solito però con il sussidio di mercenarî.
Con Filippo di Macedonia e Alessandro ferre possunt); e questa massa era espressa nel sec. III da cifre oscillanti fra 240.000 e 300.000 cittadini ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] troppo cortigiani per non fare buon viso a cattivo giuoco, e dove, ospite del cugino di Alfonso d'Este, Filippo, genero di Emanuele Filiberto, ha un po' di Salvini, Divagazioni su T. T., in Il Boccadoro, III, giugno 1935; L. Malagoli, Interpretazione ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] minacciata dalla Spagna di Filippo II e da lotte impegno.
Comparso, nel febbraio 1601, il conte d'Essex davanti alla Camera pare che fosse d'indole buona e che i suoi errori Überweg, Grundriss der Geschichte der Philosophie, III, 12ª ed. curata da M. ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] tappezzeria greca dei secoli V-III a. C., provenienti dalla Russia in Francia nel Medioevo: sotto Filippo Augusto, nel sec. XII, un tappeto chiamato Saph, o "buono per tutti": o "preghiera per famiglia", perché ha il campo diviso in più nicchie, ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] aveva guadagnato alla corte di Filippo II tanti bei dobloni, documenti IX, Caterina de' Medici, il futuro Enrico III e altri personaggi della famiglia italia erano eccellenti acrobati, anzi, nel Quattro, per buona parte del Cinque e, perfino, qua e là ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] calviniano; e sopra tutti Filippo Marnix è il grande apostolo del calvinismo nei i soli eletti. Dio, che è buono e giusto nello stesso tempo, manifesta .
Per i Paesi Bassi: H. Pirenne, Histoire de Belgique, III e IV, 3ª ed., Bruxelles 1920 e 1927; P. ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] loro contrasto dalle pagine in cui Erodoto (III, 80 segg.) narra come, dopo la magofonia democrazia è sì il meno buono dei governi buoni, ma anche il meno cattivo dei nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippoil Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] e più, dopo le quali la malattia riprende il suo corso che termina di regola con la fisima; nelle persone sane e in buono stato di nutrizione, di qualsiasi razza spezielle Pathologie und Therapie der Haustiere, III, Jena 1922; Fröhner e Zwick, ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] il dio a cambiargli il suo cattivo destino e a concedergliene uno buono. un certo modo l'azione delle potenze siderali. Filippo di Opunte, scolaro di Platone, è pieno riflessione scientifica non vi credessero più (Confess., III, 4 seg.; VII, 8), e ci ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....