ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21 epoca in cui Roma, secondo lui, aveva fatto buonoil mondo, perché aveva i "due soli... che l ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 100).
Il frazionamento politico ostacolava ilbuon andamento Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1953: II, p. in AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 559-575; Pierre Racine, ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] fu nominato epimeletes dei re, Filippo Arrideo e Alessandro IV, Antigono di Arsace, nel 237 a.C. Antioco III detto il Grande (223-187 a.C.) cercò di opporsi l'auditorium del teatro di A. in buono stato di conservazione. La costruzione, che aveva ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Clemente, una delle più grandi del periodo. Fra ilIII e il IV sec. d.C. la città venne contesa fra fra Cilicia Aspera e Piana, dopo aver avuto buoni rapporti con Pompeo e con Antonio, li l'imperatore Filippo, detto appunto "l'Arabo", il quale nel ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'altra quelli con le regioni caucasiche. Buona parte della produzione è costituita da morsi Blaise, medico personale di Filippoil Bello e professore all' , pp. 121-32.
g. tucci, Indo-Tibetica, III, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1934.
id., Induismo ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] all’arte ilbuon individuo, dà alla nazione ilbuon cittadino e dà al sovrano il suddito vero i futuri municipalisti Filippo Armano, Antonio don Stefano Sala, con 26 allievi (7 del I, 1 del II, 3 del III, 2 del IV, 3 del V, 5 del VI, 3 del VII, 2 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] già guadagnato una buona reputazione per il suo lavoro a , p. 212.
57. Filippo Nani Mocenigo, Il testamento del Doge Agostino Barbarigo, Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, I-III, Trieste 19737:.II, p. 473.
113. M. Sanuto, I ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] 1675, parte III, n. LXXXV), acuto estimatore del M. e suo amico personale, qualche anno dopo la di lui morte mise per iscritto questa importantissima testimonianza: «il Caravaggio disse che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] il sistema circolatorio, il sistema respiratorio e il sistema nutritivo ‒ spiegano ilbuon tra cui il Menesseno, il Timeo e il Crizia, e il Libro III delle Leggi noti furono Aristotele, Speusippo, Senocrate, Filippo di Opunte, Ermodoro di Siracusa, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione tra Depretis e il ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La s. U. Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Milano 1980, ad Ind. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....