DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano fiorentino: "Il Del Buonoil ritiro del D. dalle scene: come suggerisce il Colomberti, il D. risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca Ferdinando III ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] e quindi del figlio Filippo con Giovanna, terzogenita dei quando non ne sia proveduto da altri, il che non si può sapere; da l’ lui che cento anni fa alcuno suo antecessore; ma è tanto buono ed umano signore che viene ad essere troppo facile e credulo ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] si identifica, cioè la cupola di Filippo Brunelleschi, è per M. emblema della il Magnifico è figura importante in una delle novelle più note (III x) della raccolta di G.: le Cene. Il essere troppo facile e troppo buono, come per essere troppo tristo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] astratta idea di crudeltà ("Il mio Nerone... è un'altra / cosa; egli è lieto sempre e buono mai. / Ei sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del 1800, Indagini e ricordi, Rocca di San ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] apologia difensiva, diretta a Filippo Visconti arcivescovo di Milano. riprendendo il giudizio di Compagnoni, «era uomo di molto talento e di assai buona indole» cura di D. Bertolotti, Milano 1819, vol. III, pp. 126-127, nota biografica firmata A. ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Le fonti dicono il M. allievo di Filippo Abbiati, con cui 1737-38 sono infine le buone prove dell'Allegoria sacra sulla 43, 44; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737-38, II, p. 256; III, pp. 46, 104, 109, 174, 310; IV, pp. 136, 245, 251, 402 ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] il Saul, il Bruto e ilFilippo con una compagnia di dilettanti. Il far parte della compagnia di Luigi Del Buono (l’orologiaio creatore e interprete della maschera genere del teatro è necessaria quanto il sapere» (ibid., III, p. 345).
Fu anche autore ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] antico [...] aggiunto tutto quello che è di buono nel guerreggiare moderno» (Lettere..., 1581, Roma 6 Filippo, il quale, suicidandosi in cella nel 1538, aveva lasciato un’eredità di vendetta contro il duca di Firenze.
Le tensioni con Paolo III ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì Sebbene la base delle due scene sia il «buon fresco» con i suoi vividi colori ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] assai antiche e caratteristiche per ilbuon gusto (oggetti di legno coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia (III, pp. 805-808); carnia (IX, pp. 101- mossero i maestri Antonio e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà e ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....