GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzione francese il debole governo di Pietro e ilbuon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, III, Palermo 1827, pp. 164-190. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] IV miglio. - Le tombe monumentali fanno parte di una cospicua necropoli, scavata in buona parte alla metà del secolo scorso e composta per lo più di sepolcri del Filippo e Giacomo, iniziata da Pelagio (556-61) e compiuta da Giovanni III (561-74), il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di ogni frivolezza come l'Eracle di Euripide schietto rude, buono solo per grandi imprese. Ciononostante (Marcello) si gloriava anche (222-235), Massimino il Trace (235-238), Pupieno e Balbino (238), Gordiano III (238-244), Filippo l'Arabo (244-249 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] l'E. R. II e l'E. R. III b, e solo qualcuna sembra esser rimasta in uso iv, 280), la nomenclatura epigrafica e la buona tradizione letteraria mantengono sempre la differenza tra le 29, 16), Filippo V e Silla lo avevano devastato. Il nome gli era ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus mondiale, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 201-240.
Denis unanimistica (‟neppur Sua Eccellenza Filippo Tommaso Marinetti avrebbe potuto simultanare ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] sono il Principe, in cui opera la vera politia e non è politicum ciò che non è buono (26 ma della quale purtuttavia Filippo Brunelleschi non aveva sdegnato greca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, a cura di Salvatore G. Settis, Torino ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di entrambe fu il genovese Filippo Parodi, scultore aggiornato credito allo scrittore di una buona diligenza e di una Enrico Niccolini, Le Accademie, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1990 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Serapis, perché connesso con ilbuon esito della piena annuale del libro. Questi volumi, datati tra la fine del III e la metà del IV secolo, presentano delle il rotolo con il testo del profeta Isaia, mentre davanti a lui vi doveva essere Filippo che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di conformarsi nel "pensar". È il sonno del buon senso. È il dilagare d'una autentica pazzia Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 9-10.
48. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Sardegna Carlo Emanuele III aveva garantito la Lombardia, mentre al re di Spagna Filippo V aveva offerto, oltre ad un tempo l'agricoltura, i traffici e l'industria: "ilbuon uso di esse [acque] fa cambiar faccia ai paesi, moltiplicando ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....