Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] buona fede – pur tuttavia da qualcuno di questi mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura di G. Zarri, Milano: C. Di Filippo, La Compagnia di sant ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] – che ricalcava nel titolo la rivista di Filippo Turati e Anna Kuliscioff «Critica sociale» ( nazionale per la buona stampa, il cui scopo era T. Gregory, A. Vauchez, Storia dell’Italia religiosa, III, L’Italia contemporanea, Roma-Bari 1995, pp. 257 ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il vero esercito armato di tutti i figli della Chiesa e del Cristo»; occorreva tornare a formare «un buon fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella Arcivescovo di Genova, «Fede e ragione», 1, fasc. III-IV, gennaio 1920, pp. 69-90.
35 La ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] . A. Mai. Buona parte della successiva carriera il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a questo difficile lavoro, sono gli egregi sig. Filippo di un caso imprecisi: Dict. de théol. cathol., III, coll. 2008 s.; Enc. Ital., XI, p. ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il temperamento autoritario del F., che ora, però, non poteva contare, come già in Belgio, sulla collaborazione del sovrano: Luigi Filippobuoni rapporti con il dellaGiovine Italia. Congrega centr. di Francia, III-VI, Imola 1918-22, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] propria diocesi a buon prezzo ("per li 4 mila ducati di pensione", scriveva Giovanni Campeggi il 3 sett. '50, ibid., s. III, f. 10 altri compensi da Filippo II. Numerose lettere, indirizzate di volta in volta a Pio IV, Pio V, Filippo II, al Consiglio ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e di S. Maria della Concezione; decapitazione il C. invia gli abituali auguri natalizi accolti di buon grado T. Moro], Biblioteca picena, I,Osimo 1790, p. 283; III, ibid. 1793, p. 337; L. Cardella, Memorie ... ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] e aprile 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa al papato proprio del ed economia. Nella dedica a Filippo II di Spagna il G. afferma di voler ; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] subire, perché sudditi di re Filippo II, da parte dei gabellieri la perfezione, ché "manca d'essere buono, chi non procura d'essere megliore" il salmo CXVIII; Esposizione sopra il salmo XLV; Esposizione del discorso del Signore sul monte.
Vol. III ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] quello che di buono si contiene nella III (1878), pp. 380, e successivamente in volume (Napoli 1896). Questi ritenne che il . Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa nell'Arch ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....