Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] eretto nel portamento con piglio ardito. I capelli ebbe neri, la che si ricava dall’opera di Filippo Baldinucci, autore delle Notizie de’ professori . 63-75; L. de Laigue, Un portrait inédit de Machiavel, «Revue archéologique», III s., janvier-juin ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] alla Corona, al fine ardito e per il momento temerario diplomazia pontificia: Innocenzo III si rivolge a Filippo Augusto, re Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ; Id., Catalogue de la collection Dupuy, a cura di L. Dorez, II, Paris 1899, n. 675; Les sources de l'hist. de France..., s. 2, a cura di H. Hauser, III, Les guerres de religion..., Paris 1912, p. 257; L'Archivio di Stato di Mantova, II, a cura di A ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse Flavio l'ardita franchezza nel rivolgersi al principe amico e il non meno ardito parte nuncupativa all'epoca di Filippo Villani.
Si deve riconoscere che ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Filippo Maria Visconti, insieme con i Genovesi, distruggeva presso lardito tentativo di trasportare navigli via terra dall'Adige al Garda.
L 72, 74 s.; A. L. Antinori, Raccolta di mem. istor. delle treprovincie degli Abruzzi, III, Napoli 1782, pp. 271 ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] l’imperatore disconoscesse il testamento carolino. Questo doppio gioco, ardito apertamente per l’arciduca Carlo, competitore di Filippo V per la 1938, pp. 80, 97, 152, 172, 188, 194, 239; III: MDCLXXII-MDCLXXV, a cura di V. Omodeo, Napoli 1939, pp. ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] il critico musicale e amico FilippoFilippi e per il patriota mazziniano ardito prelievo dalla realtà e giocato con la percezione e l’ Abitare il museo. Le case degli scultori. Atti del III Convegno internazionale..., Possagno... 2012, a cura di M. ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] al conclave dopo la morte di Paolo III, al seguito del cardinale Sforza e, di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico 1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, a ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] all'ardito " come opera di Filippo Martinucci. Il restauro 28, I, p. 56; II, pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità 2-3, pp. 31 s.; C. Metelli, in Milano per l'Umbria. Pittura umbra dal '200 al '700, a cura di F ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte di Mezzo. Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto 386, 399, 506, p. 640; III, nn. 192, 202, p. 516; , 969, 971 s., 998, 1020, 1102; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in ...
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