GUGLIELMO di Nangis (Guilelmus de Nangiaco)
Monaco di Saint-Denis, nato verso la metà del sec. XIII, morto, secondo alcuni il 22 luglio 1300, nel 1303 secondo altri. Archivista e bibliotecario del suo [...] , compose anche i Gesta Ludovici VIII (morto nel 1226), i Gesta Ludovici IX (1226-1270) e i Gesta Philippi III sive Audacis (FilippoIIIl'Ardito, 1270-1285). Egli si vale di Sigeberto di Gembloux, di Gilon di Reims, di Goffredo di Beaulieu e della ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] firmassero gli accordi stabiliti con Gregorio X e Innocenzo V e relativi alla sua incoronazione.
La controversia tra FilippoIIIl'Ardito e Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale delle quali derivava dalle ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] deterrente, capace di riportare la pace in Toscana e in Lombardia.
Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273, accolto da FilippoIIIl'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a Lione.
Il concilio lionese del 1274 fu tra i più imponenti ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] che ne avrebbe terminato il coro entro il 1262, quando vi si celebrarono le nozze del delfino FilippoIIIl'Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre interpretazioni, quell'evento avrebbe provocato la chiamata dell'architetto, presumibilmente ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] re. Oddone e suo figlio Edoardo detenevano, come orafi, una posizione rilevante alla corte del re Enrico III d'Inghilterra. Nel 1270 FilippoIIIl'Ardito (1245-1285), re di Francia, conferì all'orafo di corte Raoul un titolo nobiliare: si tratta del ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] contro, nella Somme le roi, trattato morale compilato nel 1279 dal frate Laurent de Bois, confessore del re di Francia FilippoIIIl'Ardito, e frequentemente miniato nel sec. 14°, i peccati capitali sono posti a confronto con le virtù contrarie o con ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] definita dal sec. 11° come spada dell'incoronazione dei sovrani francesi, che nel 1271, all'epoca del re di Francia FilippoIIIl'Ardito (1270-1285), ricevette il nome di Joyeuse: essa presenta pomo aureo e impugnatura del sec. 10°-11° o 12°, fodero ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] anno - il 1272 0 il 1274 -, né il donatore (fanno, tra gli altri, il nome del re FilippoIIIl'Ardito).
È certo, comunque, che C. si recò in Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilio ecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] da Peleo al figlio Achille). Ancora si riconoscono Rodolfo di Asburgo, p. di Alberto d'Austria, in Pg VI 103; FilippoIIIl'Ardito, p. di Filippo il Bello, in VII 109; Giove in XII 32; s. Giuseppe nella visione di mansuetudine di XV 91 dolenti, lo ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] Credo, composta intorno al 1279 da un monaco domenicano, un certo frate Laurent o Laurens di Bois, e dedicata a FilippoIIIl'Ardito, del quale era anche il confessore. Prima della pubblicazione del codice da parte di Millar (1947), che in seguito lo ...
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