DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] veniva definito "giovane ardito, dotato di Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Garosci, L'attentato di Bruxelles, in No Torino e in Piemonte in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 759-88 passim; A. Garosci, F ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo, assunto il nome di di Mercurio (rappresentato in monete di Filippol'Arabo). Avanzi di un tempio, Jahren 1898 bis 1905, hrsg. von Th. Wiegand, I-III, Berlino-Lipsia 1921-1925; E. Honigmann, Heliupopolis, in ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Villani lo definisce "uomo pro' e ardito d'arme e dì grande animo", recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina ; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, III, Venezia 1913, p. 168; L. Simeoni, La ribellione di F. D. e ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] e gli Angioini contro Filippo Maria Visconti collegato con Alfonso fama di condottiero esperto ed ardito che lo circondava facevano ormai G. Buzzolara, pp 41, 53; L. Osio, Docc. diplom. tratti dagli archivi milanesi, III, Milano 1872, pp. 262, 328 ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] rivoltoso per via di qualche componimento piuttosto ardito e per l’assunzione di alcune difese penali, che, se , ibid., VII (1962), pp. 111 ss.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (G. Maioli); Enc. biografica e bibliografica «Italiana», F. ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] ἀρετή, V., presso i Romani, rappresenta l'attività del grande uomo di stato e dell'ardito soldato, il comes virtutis (Liv., xxii 90 (363); 220 (579); 627 (592); Gordiano III 95 (404); 327 (395); Filippo 151 (239); Decius 8 (123); Valeriano I 136 ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] modi di Filippo Tancredi, e dall'Ardito Accademico della . morì a Messina nel 1779.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1792), a cura già in casa Arenaprimo, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 205; G. Policastro, Catania nel ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] luogotenente dell'esercito spagnolo di Filippo II, fu nominato "Uditore del Ardito.
Il Bandiera si limita a informarci che il C. morì in tarda età, senza precisare l (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo ...
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