INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] e oggetto delle mire annessionistiche del re di Francia Filippol'Ardito. Come arcivescovo di Lione, Pietro si adoperò per et XIIIe siècles, II, Louvain 1948, pp. 92-94, 236-238, 393 s.; III, ibid. 1949, pp. 46 s., 233-235, 417 s., 442, 462-464; G ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] fra Taddea, sua figlia, e il duca di Baviera, Stefano III. Valentina, al contrario, bene incarnava la causa del padre Gian – si oppose la fazione borgognona, raccolta intorno a Filippol’Ardito, zio del re e artefice del matrimonio della stessa ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] la Francia. Fu tra i fornitori di Filippol'Ardito, duca di Borgogna, nei cui confronti 288 n. 89, 292 n. 100, 374; G. Tori, Gli "Ordines trahendi ad incendium ignis" nella Lucca del 1392, in Studi in onore di L. Sandri, III, Roma 1983, p. 944. ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] con il vescovo della Moriana, incontrò i rappresentanti di Filippol'Ardito, duca di Borgogna, per discutere in merito alla 74-93, 115 ss.; L. Vaccarone, I Challant e loro questioni per la successione ai feudi…, Torino 1893. tav. III; F. G. Frutaz, ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] nel consiglio di guerra l'ardito piano del Farnese che il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta s., 234 s., 243, 292, 310, 319 s., 336, 342, 347, 349; III, pp. 82, 100, 113, 115, 117, 232; IV, pp. 59-61; P ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] cura di avvertire: "il Velasco è alla Chiesa contrario, duro, ardito, artificioso, vecchio, robusto, letterato, pratico. Per la Chiesa la mutazione una valutazione della politica regalistica di FilippoIII, per l'esplicita volontà in esso espressa di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ch'era il più ardito interventista della compagnia espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in riforma della società civile. Il III congresso della DC si tenne 470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , Roma 1675, parte III, n. LXXXV), acuto M. fra il 20 maggio 1603 e l’8 genn. 1604. È verosimile invece San Giovanni nel bacino» della Collezione Arditi di Castelvetere al Castello di Presicce in Roma presso il notaio Filippo Delfini, andò in vendita « ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] consiglia fra l'altro la lettura di Carlyle, "novatore ardito", di l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo del Regaldi ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La politica estera di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio identificata, dalla quale gli cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani ...
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