MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] rivoltoso per via di qualche componimento piuttosto ardito e per l’assunzione di alcune difese penali, che, se , ibid., VII (1962), pp. 111 ss.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (G. Maioli); Enc. biografica e bibliografica «Italiana», F. ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] modi di Filippo Tancredi, e dall'Ardito Accademico della . morì a Messina nel 1779.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1792), a cura già in casa Arenaprimo, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 205; G. Policastro, Catania nel ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] luogotenente dell'esercito spagnolo di Filippo II, fu nominato "Uditore del Ardito.
Il Bandiera si limita a informarci che il C. morì in tarda età, senza precisare l (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo ...
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