PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] arditol’immediata scomunica (1282), la deposizione e la privazione di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo passim; L. Puglisi, Le nozze di Costanza di Sicilia e Pietro III d’Aragona ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] di Ardito Desio suoi ultimi scritti In memoria di Filippo Falini e Bruno Conforto, pubblicato pp. 794-801; Le terre bianche delle Isole Pontine, in L’Industria mineraria d’Italia e d’Oltremare, XII (1938), 1 in Napoli, s. 3, III (1960), 7, pp. 1 ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] generale della Guerra del Comune di Firenze. Ma per quanto "ardito e leale", egli si dimostrò in breve tempo "poco sperto in guidare gente d'arme", come annotò Filippo Villani: mal consigliato probabilmente dai propri condottieri, ma anche incapace ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] veniva definito "giovane ardito, dotato di Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Garosci, L'attentato di Bruxelles, in No Torino e in Piemonte in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 759-88 passim; A. Garosci, F ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Villani lo definisce "uomo pro' e ardito d'arme e dì grande animo", recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina ; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, III, Venezia 1913, p. 168; L. Simeoni, La ribellione di F. D. e ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] e gli Angioini contro Filippo Maria Visconti collegato con Alfonso fama di condottiero esperto ed ardito che lo circondava facevano ormai G. Buzzolara, pp 41, 53; L. Osio, Docc. diplom. tratti dagli archivi milanesi, III, Milano 1872, pp. 262, 328 ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] modi di Filippo Tancredi, e dall'Ardito Accademico della . morì a Messina nel 1779.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1792), a cura già in casa Arenaprimo, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 205; G. Policastro, Catania nel ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] luogotenente dell'esercito spagnolo di Filippo II, fu nominato "Uditore del Ardito.
Il Bandiera si limita a informarci che il C. morì in tarda età, senza precisare l (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo ...
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