DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ch'era il più ardito interventista della compagnia espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in riforma della società civile. Il III congresso della DC si tenne 470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] consiglia fra l'altro la lettura di Carlyle, "novatore ardito", di l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo del Regaldi ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La politica estera di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio identificata, dalla quale gli cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Luigi, figlio del re di Francia Filippo Augusto, che era sbarcato con un la battaglia di Monte Ardito, O. offrì la a cura di C.A. Garufi, 1936-38.
Acta Honorii III et Gregorii IX, a cura di A.L. Tăutu, Roma 1950.
Lettres de Jacques de Vitry, a cura ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1480). Nel piano molto più ardito di impadronirsi del Regno di Napoli G. Pardi, 1937, pp. 95 s.; Bullarium Franciscanum, n. ser., III, (1471-1484), a cura di I. Pou y Martí, Ad Claras I, Romae 1902, p. 159; L. Filippi, Lettera inedita di Sisto IV e ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] alla Corona, al fine ardito e per il momento temerario diplomazia pontificia: Innocenzo III si rivolge a Filippo Augusto, re Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Filippo Maria Visconti, insieme con i Genovesi, distruggeva presso lardito tentativo di trasportare navigli via terra dall'Adige al Garda.
L 72, 74 s.; A. L. Antinori, Raccolta di mem. istor. delle treprovincie degli Abruzzi, III, Napoli 1782, pp. 271 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] al conclave dopo la morte di Paolo III, al seguito del cardinale Sforza e, di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico 1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, a ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte di Mezzo. Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto 386, 399, 506, p. 640; III, nn. 192, 202, p. 516; , 969, 971 s., 998, 1020, 1102; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell L.Simeoni, La formaz. della signoria scaligera, in Atti dell'Accad. di agr., scienze e lett. di Verona, s. 5, III ( ...
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