FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] la Francia. Fu tra i fornitori di Filippol'Ardito, duca di Borgogna, nei cui confronti 288 n. 89, 292 n. 100, 374; G. Tori, Gli "Ordines trahendi ad incendium ignis" nella Lucca del 1392, in Studi in onore di L. Sandri, III, Roma 1983, p. 944. ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] con il vescovo della Moriana, incontrò i rappresentanti di Filippol'Ardito, duca di Borgogna, per discutere in merito alla 74-93, 115 ss.; L. Vaccarone, I Challant e loro questioni per la successione ai feudi…, Torino 1893. tav. III; F. G. Frutaz, ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] nel consiglio di guerra l'ardito piano del Farnese che il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta s., 234 s., 243, 292, 310, 319 s., 336, 342, 347, 349; III, pp. 82, 100, 113, 115, 117, 232; IV, pp. 59-61; P ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ch'era il più ardito interventista della compagnia espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in riforma della società civile. Il III congresso della DC si tenne 470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] consiglia fra l'altro la lettura di Carlyle, "novatore ardito", di l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo del Regaldi ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La politica estera di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio identificata, dalla quale gli cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Filippo Maria Visconti, insieme con i Genovesi, distruggeva presso lardito tentativo di trasportare navigli via terra dall'Adige al Garda.
L 72, 74 s.; A. L. Antinori, Raccolta di mem. istor. delle treprovincie degli Abruzzi, III, Napoli 1782, pp. 271 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] al conclave dopo la morte di Paolo III, al seguito del cardinale Sforza e, di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico 1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, a ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte di Mezzo. Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto 386, 399, 506, p. 640; III, nn. 192, 202, p. 516; , 969, 971 s., 998, 1020, 1102; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell L.Simeoni, La formaz. della signoria scaligera, in Atti dell'Accad. di agr., scienze e lett. di Verona, s. 5, III ( ...
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