Drammaturgo spagnolo (Madrid 1829 - ivi 1898), attore e figlio di attori. Scrisse drammi romantici, corrispondenti ai gusti del tempo (El cinco de Agosto, 1849; Ángela, 1852, ecc.), tragedie classiche [...] , drammi storici (Juana de Arco, 1847, in versi; La locura de amor, 1855, in prosa, su Giovanna la Pazza e FilippoilBello), commedie di costume (La bola de nieve, 1856; Lances de honor, 1863), e un dramma di gusto shakespeariano, Un drama nuevo ...
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Uomo politico francese (Lyons-la-Forêt 1260 circa - Montfaucon 1315). Di nobile famiglia di Normandia, fu il più autorevole dei consiglieri di FilippoilBello; ebbe la custodia dei tesori reali e l'amministrazione [...] delle finanze del regno. Ma alla morte del re (1314), ostile a Carlo d'Orléans, venne accusato di tradimento e altri delitti. Processato, fu condannato a morte e giustiziato ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano d’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio FilippoilBello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re di Spagna. Durante la rivolta contro ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] 1305. Con lui, che non mise mai piede in Italia, ebbe inizio il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re di Francia FilippoilBello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e ...
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Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippoil Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] guerra contro i La Tour du Pin, Delfini di Grenoble, che accampavano diritti di successione sulla Savoia, ebbe alleato FilippoilBello di Francia, cui diede a sua volta assistenza nelle guerre contro gli Inglesi. Per evitare le divisioni ereditarie ...
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Francescano (Montpellier circa metà sec. 13º - Avignone dopo il 1320), lettore a Carcassona (1296) e a Narbona (1300); contrario all'esagerato rigore degli inquisitori domenicani, ricorse alla Curia romana [...] e al re FilippoilBello che però, dopo l'elezione di Benedetto XI, lo abbandonò. D. allora formò una lega (1304) fra varie città, inducendole ad aperta rivolta. Fu quindi imprigionato; ma sotto Clemente V, condotto a Lione, vi poté godere di una ...
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Erudito (Quimper 1646 - Parigi 1720), gesuita, bibliotecario al collegio Louis-le-Grand a Parigi; ammirato per l'erudizione in campo numismatico e antiquario, di cui è frutto la collezione di concilî (Acta [...] nuova metodologia critica, giunse ad affermare che molte delle opere della classicità non erano che mistificazioni di monaci medievali, e volle perfino sostenere la falsità dei documenti riferentisi al contrasto fra FilippoilBello e Bonifacio VIII. ...
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Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da FilippoilBello. Divenuto una corte permanente con Carlo VI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri [...] e divennero ereditarie. Compito del P. di P. era la registrazione dei decreti regi; tra 15° e 16° sec. si affermò il diritto di rivolgere al re le proprie rimostranze circa editti in contrasto con l'interesse pubblico e le leggi dello Stato, di cui ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra Bonifacio VIII e FilippoilBello. [...] francescani (1310). Dal 1309 vescovo di Frascati, fu uno dei candidati nel conclave dopo la morte di Clemente V. È detto il Vecchio per distinguerlo da suo nipote (Berengario il Giovane), che fu pure vescovo di Béziers dal 1309 e cardinale dal 1312. ...
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Vescovo francese (m. 1311 circa); appartenne alla famiglia dei visconti di Tolosa, fu monaco agostiniano e abate di S. Albano di Pamiers; dal 1295 fu vescovo di Pamiers, che Bonifacio VIII aveva eretto [...] per lui. Poiché difendeva i diritti del papa, FilippoilBello lo accusò di tradimento e lo fece arrestare. Il papa ordinò al re di rilasciarlo, e inasprì il suo atteggiamento verso FilippoilBello (bolla Ausculta fili del 5 dicembre 1301). Così ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...