Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] nel ducato di Spoleto e nella marca d'Ancona, e riuscì a riportare Gubbio all'obbedienza. Nella lotta tra FilippoilBello e Bonifacio VIII, O., pur senza affiancarsi ai Colonnesi, si mise alla testa dei cardinali malcontenti di Bonifacio. Diresse ...
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Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro FilippoilBello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da Alberto d'Austria e ucciso in battaglia. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1493-1519), sposando Maria di Borgogna ottenne i territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio FilippoilBello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] grande opera enciclopedica Arbre de ciència, (1296), mentre vestiva l'abito di terziario francescano; a Parigi, in rapporti con FilippoilBello, scrisse per lui e per Giovanna di Navarra l'Arbre de filosofia d'amor (1298) e combatté l'averroismo ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] , riuscendo a ottenere (1228) le prime franchigie comunali; i conflitti interni continuarono finché, con FilippoilBello, la città non fu annessa al Regno di Francia (1307). Qualche anno dopo, l’introduzione dall’Italia della lavorazione ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca FilippoilBello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli da Carlo. A tali domini aggiunse (1522) il Tirolo e il Württemberg. Nel 1521 aveva sposato Anna, sorella di Luigi II re d'Ungheria. Caduto quest'ultimo nella battaglia di ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] e una successiva del 1310, venne solennemente aperto nel 1311. Soppresse l’Ordine dei templari, di cui il re di Francia FilippoilBello voleva incamerare i beni, dichiarò la legittimità del pontificato di Bonifacio VIII, si occupò della crociata in ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] e Carlo IV (1322-28). Non avendo quest'ultimo figli maschi, successe il parente prossimo, secondo la linea maschile, Filippo VI, figlio di Carlo di Valois, fratello di FilippoilBello, dando così inizio al ramo capetingio dei Valois (1328-1498), cui ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] nome compare nella confraternita cittadina della Madonna. Nel 1504 era incaricato da FilippoilBello duca d'Austria dell'esecuzione di un Giudizio universale. Nelle sue opere ritenute giovanili è singolare l'isolamento dai modi dell'arte fiamminga ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di FilippoilBello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto d'Austria (1308) fu anche, con poca fortuna, candidato all'Impero. Esercitò grande influenza sul regno di suo nipote Luigi X di Francia, ma toccò a suo figlio, Filippo ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...