BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] già discusso in precedenza di sposare al posto di B. la omonima sorella di FilippoilBello, Bianca di Francia, mentre B. doveva sposare, come era stato convenuto prima, Federico d'Aragona.
Nel marzo del 1295 Giacomo II mandò a Roma suoi ambasciatori ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] a Giasone, compratore del sommo sacerdozio dal re Antioco di Siria, com'è scritto nel libro dei Maccabei. Il nuovo Antioco è FilippoilBello, e Clemente V per simonia e lussuria ripeterà le gesta di Giasone. Non ha fondamento storico l'elezione ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] da alcuni passi dello stesso L., ma in assenza di dati documentari.
Nella dedica della sua Summa dictaminis a FilippoilBello, L. dichiara di aver ricevuto da regens (ovvero cattedratico) la generale approvazione da parte dello Studio parigino per ...
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battere
Aldo Duro
Non ha in D. frequenza molto alta; quando si eccettuino le opere di dubbia attribuzione, con 11 occorrenze complessive (2 nelle Rime dubbie, 6 nel Fiore, 3 nel Detto d'amore), si hanno [...] petto!) mostra dolore e avvilimento per la viziata e lorda vita (v. 110) del figlio FilippoilBello.
Due particolari accezioni del verbo, che diverranno poi specifiche e tecniche, sono documentate in If XXX 89, dove b., nell'aperta confessione del ...
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RENALDIS, Luca de
Giuseppe Trebbi
RENALDIS (Rinaldi), Luca de. – Nacque nel 1451 nell’isola di Veglia, in Dalmazia, da Andrea de Renaldis e da Aurora Schinelli, di un ramo dei Frangipane di Veglia. [...] I al re Cattolico, Ferdinando, la cui autorità era stata di molto accresciuta dall’improvvisa morte del genero FilippoilBello, arciduca d’Austria. Secondo lo storico austriaco Hermann Wiesflecker, gli accordi allora conclusi rappresentarono ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] male ", cioè " di peccato ", " di colpa ".
In Pg VII 109 Padre e suocero son del mal di Francia, il sostantivo designa FilippoilBello, così definito per i suoi pessimi costumi e, al tempo stesso, perché causa della rovina materiale e morale della ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] committenti, per la maggior parte di rango reale, come testimonia la seconda opera a lui riferibile, il Breviario di FilippoilBello. Proprio questo splendido codice (Parigi, BN, lat. 1023) è probabilmente da identificare con quello menzionato nei ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] la politica dei papi temporalisti assetati di potenza e di ricchezza, l'azione di Rodolfo d'Asburgo e di FilippoilBello intesa l'una e l'altra all'unificazione territoriale dei loro paesi e perciò guidata da spregiudicata sete di potenza ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] pontefice fu poi nominato legato ed addetto all'ambasceria che, ai primi di febbraio del 1302, giunse a Parigi per presentare a FilippoilBello le due bolle Salvator mundi (4 dic. 1301) ed Ausculta fili (5 dic. 1301) e per invitarlo al sinodo che si ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] prima volta nel 1290. La data corrisponde al periodo in cui i Franzesi, entrati in rapporti molto stretti con FilippoilBello, iniziarono la loro carriera di finanzieri della Corona. Pur dedito prevalentemente agli affari e meno attivo dei fratelli ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...