ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra Filippo IV ilBello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Francia, dal quale cercò vanamente di ottenere la liberazione del ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] ; una volta divenuto duca, Filippo II lo investì, il 12 giugno 1497, di ogni diritto pertinente al Ducato, che egli ereditò dopo la morte del padre, avvenuta a Chambéry il 7 nov. 1497.
F., soprannominato dai contemporanei ilBello per la particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XV secolo prende progressivamente forma e visibilità pubblica una nuova categoria [...] Texaurus Regis Francie del medico Guido da Vigevano, realizzato nel 1335 presso la corte di Carlo ilBello e di Filippo VI di Valois, al quale è dedicato.
Quest’opera, che l’autore dice di avere compilato a sostegno dell’idea di realizzare una nuova ...
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Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo. Edoardo III, re d’Inghilterra [...] duca d’Aquitania, nipote di Filippo IV ilBello, proclamò il suo diritto alla corona francese (1336), assunse il titolo di re di Francia (1337) e diede inizio alle ostilità assediando Cambrai (1339). Dopo una tregua tra il 1343 e il 1345, gli inglesi ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] , Les rois maudits (7 voll., 1955-77), appartiene al genere del romanzo storico, dove il gusto del pittoresco nella rievocazione dell'epoca di Filippo IV ilBello e dei suoi discendenti, prevale sull'amore alla fedeltà storica. Alexandre le Grand, ou ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV ilBello (Tractatus contra [...] ). Fu poi reggente allo studio di Padova (1318 circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere di re Roberto. Il suo insegnamento è sulla linea dell'agostinismo e a questo piega le dottrine aristoteliche; tra le sue opere, in gran parte ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV ilBello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria ...
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Figlia (Bar-sur-Seine 1273 - castello di Vincennes 1305) di Enrico I il Grosso, re di Navarra, conte di Champagne e di Brie. Divenne, per la morte del fratello Thibaut, l'unica erede del trono di Navarra, [...] sul quale salì nel 1274. Sposò nel 1284 Filippo IV ilBello portando così alla corona di Francia i suoi diritti sul regno di Navarra e sulle contee di Champagne e di Brie. ...
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Banchiere fiorentino (n. 1240 - m. dopo il 1303), ricordato con questo nome per le sue ricchezze nella novella di Ser Ciappelletto di Boccaccio. Si recò giovanissimo in Francia a esercitarvi la mercatura, [...] divenne tesoriere di Filippo IV ilBello, e assisté Carlo di Valois nella sua venuta in Italia. Fu compagno anche di G. Nogaret, nella sua ambasceria a Bonifacio VIII, finita con il famoso oltraggio di Anagni. ...
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Nome (dagli artigli, in nederl. klauw, del leone raffigurato nello stemma fiammingo) con cui si designano gli insorti fiamminghi contro Filippo IV ilBello, re di Francia, che aveva incorporato la contea [...] di Fiandra. Prese le armi nel 1302, i K., dopo il massacro dei soldati francesi di Bruges, vinsero (1302) presso Coutrai il conte Robert d’Artois e le sue milizie, troncando le mire espansionistiche francesi. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...