superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] il baratro è distinto. Così, per citare solo quelli per cui la parola del poeta è esplicita, un superbo come Filippo " XX (1913) 253-259; E.G. Parodi, Gli esempi di s. puniti e il ‛ bello stile ' di D., in " Atene e Roma " XVIII (1915) 97-107 (rist. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Carlo duca di Calabria e sorella dell'antire Federico ilBello, la quale in precedenza era stata fidanzata con Enrico Il D. era ormai uno dei vassalli più vicini al re, ed è significativo che Filippo di Taranto, sul letto di morte, incaricò proprio il ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V ilBello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Guglielmo il Conquistatore (1066-1087), della magna turris normanna, tradizionalmente a pianta quadrangolare, atta alla difesa passiva. Non appena terminato, era già obsoleto, superato dalla novità del mastio cilindrico comunemente usato da Filippo ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di molte compagnie fiorentine, era indifferente al colore politico della clientela e della committenza. Tant'è che quando Filippo IV ilBello fece arrestare tutti i mercanti italiani in Francia, Niccolò IV chiese, in due lettere datate 28 maggio e ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] Avignone. Nella città nuova di Villeneuve-lès-Avignon, che Filippo IV ilBello (1285-1314) aveva creato sulla riva del Rodano, sotto la protezione di una bella torre che difendeva il ponte gettato sul fiume, stabilirono la propria residenza numerosi ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] aveva costruito un organo per S. Bernardo alle Terme, giudicato «de’ migliori e de’ più belli che sono in Roma» (Buzelli, 2017, pp. 18-20).
Filippo nacque a Roma il 19 febbraio 1665. Dal 1684 rilevò l’incarico per la manutenzione dei tre organi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] di portare a termine più facilmente il suo piano, Posa si rivolge direttamente a Filippo II. Assume così un doppio di vita
solo l’ombra è rimasta!
[…]
Sono tornati a casa, sì, ed ilbello
e ciò che è alto, tutto si son presi,
tutti i colori e i suoni ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] e di Stiria, detto ilBello (1308-1330), ottenendo il dominio sulla Bassa Baviera e acquisendo quindi il diritto di cingere la corona - analogamente alle statue dei pleurants della tomba di Filippo l'Ardito (1342-1404) della certosa di Champmol ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] appaltatori di imposte, costruendo le loro fortune innanzi tutto sui rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV ilBello. Il D. fu apprezzato collaboratore dei Franzesi nell'ambiente d'Oltralpe, dove la spregiudicatezza dei ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] suggerì che un dono del duca alla regina Elisabetta di «qualche bello e buon’ cavallo del regno di Napoli, ovvero, un paio delli il regime Tudor. Il duca d’Alba cercò di contrastare la visione di Filippo. Il 27 agosto si lamentò del fatto che il ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...