Giovanna regina di Navarra
Pietro Palumbo
Alla fine della violenta rassegna dell'aquila, il biasimo rivolto ai sovrani è indiretto, perché sono ricordati i regni, e non i reggitori. In questo contesto [...] politiche fuggì in Francia con la madre Bianca di Artois; fu educata alla corte di Filippo II re di Francia, e nel 1284 sposò il figlio di questo, Filippo IV ilBello. Questo matrimonio aprì la strada al dominio francese in Navarra, ma G. amministrò ...
Leggi Tutto
Demetrio
Manlio Pastore Stocchi
Monarca ellenistico di Siria, della dinastia dei Seleucidi, regnò dal 162 al 150 a.C. Tra rivolte e intrighi tentò di realizzare la totale ellenizzazione dei propri domini, [...] cum Demetrio (§ 8). L'espressione sottolinea una stretta analogia tra l'operato di Demetrio e le pressioni esercitate da Filippo IV ilBello perché fosse scelto, com'era avvenuto, un papa a lui sottomesso, nuovo Alcimo alla cui elezione i membri del ...
Leggi Tutto
Filippi
Così sono complessivamente indicati da Ugo Capeto i suoi discendenti di nome Filippo che regnarono in Francia fino all'epoca di D.: di me son nati i Filippi e i Luigi (Pg XX 50).
Il riferimento [...] come padre del mal di Francia, Filippo IV ilBello, che regnò dal 1285 al 1314. Ultimo Filippo della discendenza diretta dei Capetingi (v.), prima che il trono passasse al ramo dei Valois, fu Filippo V il Lungo, figlio secondogenito del precedente ...
Leggi Tutto
Trionfo (latinizz. Triumphus), Agostino
Trionfo
(latinizz. Triumphus), Agostino Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell’univ.; in [...] questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV ilBello (Tractatus contra articulos ... ad diffamandum ... Bonifacium Papam VIII; Tractatus brevis de facto templariorum). Fu poi reggente allo studio di Padova (1318 ca.), e infine si ...
Leggi Tutto
falseggiare
Guido Favati
Il termine ricorre solamente in Pd XIX 119, con lo stesso significato di ‛ falsare ' (v.), ma valore probabilmente intensivo. Di immergere nel dolore la Francia, falseggiando [...] la moneta, è accusato Filippo IV ilBello, che a coniare monete di valore assai inferiore a quello nominale sarebbe ricorso, secondo G. Villani (VIII 58), per sostenere le azioni di guerra che conduceva contro le Fiandre; ma l'accusa non risponde al ...
Leggi Tutto
Giurista (Alba 1502 - Torino 1575); prima al servizio di Carlo V e Filippo II, quindi consigliere di stato di Emanuele Filiberto di Savoia (1560), fu incaricato di delicate missioni di ordine internazionale. [...] Il suo De re militari et bello tractatus (1563), esposizione sistematica degli ordinamenti militari del tempo, può dirsi una delle prime opere organiche di diritto internazionale. ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo e quelli tarantini (Anfitrite e Dioscuri; Ercole e biga); la excursus sulla religione dei Galli (De bello gallico VI), che non ne fornisce mai il nome gallico ma le interpreta come Mercurio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La scissione definitiva dell’unità politica ampio quadro della natura alpina con esaltazione del bello e del sublime. Il suo tema della bella e materna natura svizzera fu poi ripreso da ...
Leggi Tutto
Timi, Filippo. - Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Perugia 1974). Dopo aver debuttato sul palcoscenico in La nascita della tragedia (1996) e sul grande schermo con In principio erano le mutande [...] l’core, amore (2011), tra le altre; nel 2012 è tornato nelle sale con Com’è bello far l’amore, cui hanno fatto seguito: tutti nel 2013, Un château en Italie, Come il vento e I corpi estranei; Sangue del mio sangue (2015); nel 2016, Icaros. A vision e ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] corte del gran Federico non si parlò che di belle arti: nel 1777 il Sulzer pubblicava la sua fortunata Allgemeine Theorie der schönen falsi delle monete macedoni di Filippo fu alterata l'antica forma; come il rilievo plastico venne costretto in ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...