Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] guerra contro Filippo Maria Visconti (1431), quando Venezia s' apprestava a occupare Cremona. Nell'impresa il C. Venezia.
Bibl.: Cornazzano, De vita et gestis B. Colleoni principis bello invictissimi, in J. G. Graevius, Thesaur. antiq., ecc., ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] Caterina Sapuppo) quattro maschi. Il primo, Filippo (n. a Palermo il 16 agosto 1764, morto a Napoli il 19 dicembre 1842), coadiutore e tipi popolari (per es., La coccovaia di Puorto, Lo bello Gasparro e basta così, ecc.); ritiratosi dal teatro (1832), ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] disgraziato di Arnaldo lo scolare: i dadi e il tavoliere lo rovinano, e va come un frate assistette all'incoronazione di Filippo Augusto (21 maggio 1181 altrimenti che con un nome convenzionale, o senhal, la bella, la buona, la gradita, o la Meglio-di- ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] in contatto con la corte: il padre, giureconsulto, faceva parte divenne paggio del futuro Filippo II. Accompagnando i suoi . T. Medina, Santiago de Chile 1910-1918, voll. 5.
Bibl.: A. Bello, in Obras, VI, Santiago de Chile 1883; id., in Bol. de la R ...
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Agger, come termine militare, designava presso i Romani specialmente l'argine che si costruiva per l'attacco delle piazzeforti. Esso era già noto all'ingegneria militare assai progredita degli Assiri, [...] isola, da Filippo contro Bisanzio, da Alessandro a Tiro, Gaza e altrove. I Romani chiamavano agger anche il vallo difensivo in ; Cesare ad Avarico e a Marsiglia 80 piedi, De bello gallico, VII, 24; De bello civili, II,1), e si facevano avanzare su di ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] il 20 settembre 1567. Una sua lettera a Filippo II dimostra che il processo contro Egmont e Hoorne gli repugnava. Quando, il 4 settembre 1576, il voll. 5, Bruxelles 1848-1879; F. Strada, De bello belgico, voll. 2, Roma 1632-47; Biographie Nationale de ...
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Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] a proposito delle guerre di Filippo V nella Tracia, e, Niceta, fu tra loro diffuso il Cristianesimo, che forse valse ad ; Ammiano Marcellino, XXVII, 4, 11; Cicerone, Contra Pis., 84; Cesare, De Bello civ., III, 4, 6; Dione Cassio, XLVII, 25; L, 125, 5 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] appositamente nel 442 a.C. e ricordato come il più bello e imponente del mondo classico.
L'importanza delle la sua famiglia; al centro era raffigurato Filippo, alla destra il padre Aminta e a sinistra il figlio Alessandro.
Nella seconda metà del ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , come un "non so che", "come non si sa perché è belloil sole". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, con una puristi veronesi: Giuseppe Torelli, Agostino Zeviani, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei. L'originalità delle ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Imola a parte, Adorni ha regalato le sue più belle imprese al Giro d'Italia, cui è legato il suo nome per averlo vinto nel 1965 e per a Varese nel 1951, Luciano Ciancola nel 1952, Riccardo Filippi nel 1953, Sante Ranucci a Frascati nel 1955, Renato ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...