TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] Filippo, Giovanbattista, Tommaso e Francesco (v. la voce in questo Dizionario), come attestano le successive decime di suo zio, il gli stalli lignei del coro, la cui esecuzione fu pagata a Belloil 14 giugno 1521 (León Coloma, 1990, p. 46).
L’opera ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] 1993, p. 529).
Il 20 settembre 1471, grazie a un lodo di Filippo Francesconi e del Vecchietta, 204, 216-217, 220); E. Carli, Un tondo di U. da C., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, nn. 21-22, pp. 11-14; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] bello relativo e soggettivo.
I pittori romantici pertanto rivalutano la storia e ribadiscono la necessità di imitare fedelmente la realtà. Del passato i romantici rivalutano in particolare il , i fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi, che presso l’ ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] rovinato (I xix 3). «Due continove successioni di principi virtuosi sono sufficienti ad acquistare il mondo», e tuttavia non sarà da fondarsi troppo sul caso di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno (I xx). Piuttosto è interessante, come via d ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] , 26; Archivio notarile, notaio Filippo Bologna, b. 2590 (9 140 inf: B. Arluno, Historia Mediolanensis, III, De bello gallico, cc. 17-20, 48, 58, 60-62 di Milano, Milano 2004, ad ind.; G. Galasso, Il regno di Napoli, 2, inStoria d’Italia (Einaudi), XV ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] ' di Tiziano dipinte per Filippo II. I protetti dei Barberini, il cardinale Angelo Giori e Gian Jerusalem 1999; O. Bonfait - P. Rosenberg, N. P., in L’Idea del Bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catal.), a cura di E. ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] » e tenuta fra le più «belle e pretiose cose» di Loreto (pp fu a Roma dal cardinale protettore Filippo Guastavillani (Ead., 2016a, anno , Dell’architetto di S. Casa che nel MDXCII disegnò il campanile del Duomo d’Ascoli Piceno, in Arte e storia ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] redditi lombardi: i suoi interessi gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a Bruxelles - dove Filippo risiedeva - Luis stipulò un accordo con i banchieri Affaitati, cedendo loro ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] motivo, il loro uso fu spesso osteggiato dai grammatici di stampo purista, tra cui Antonio Cesari e Filippo Ugolini (➔ Francesco Petrarca, ➔ Ludovico Ariosto, Jacopo Passavanti):
(37) Nello bello salutar tra noi si tacque
poi dimandò: «Quant’è che tu ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] Vega di dotare Palermo di una scuola regolare di medicina. Il 2 ott. 1553 il viceré prospettò in una lettera ai senatori di Palermo i vantaggi tematiche di medicina sociale è testimoniato dal Trattato assai bello e utile di doi mostri nati in Palermo… ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...