Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] per il mercante e notaio Filippo di Lodovico Albizzini.
Non è noto con sicurezza il momento nouvelle identification de la Fornarina de Raphaël (vers 1518-1519). Le peintre, la belle et le banquier, in «Les Cahiers d’Histoire de l’Art», 2013, 11 ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] quelle [opere] di Foscolo, che voi m’accennate. Il più bello è, che la stravaganza farà piacere anche quello, che unico», era apparsa giusto un decennio prima.
122. Cf. Filippo Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1901 ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] di negativo. Non è così. ‘Grasso è bello’: è questo il motivo, presente nelle società tradizionali del Sud e 145-61.
F. Braudel, Civiltà e Imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, Torino 1986.
J. Baudrillard, L’America, Milano 1987.P. Bruckner ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , scritta qualche anno innanzi dal vescovo Giacomo Filippo Tomasini. Sono pagine ricche di calda ammirazione e altri grandi poeti e non disaffini dal nostro esigono: il Porta e ilBelli.
Carente in generale di ogni nuovo e valido apprezzamento ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] i Diaria de bello Carolino di Alessandro Benedetti, stampati a Venezia nel 1496, o il De bello italico di Bernardo Rucellai Il libro IV
Il libro racconta di fatto quindici anni di storia, dalla ripresa della guerra contro il duca di Milano Filippo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] città:
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un albero, un podere o un , forse Filippo l’Arabo, colpevole dell’uccisione di un innocente. Molto aspro è altresì lo scontro fra il vescovo di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] francescani di particolare prestigio quali il marchese Filippo Crispolti, all’epoca caporedattore de anima», che «ebbe un solo anno di vita, ma che fu la più bella, la più solida delle riviste fiorentine di quel periodo»87. Confluivano in essa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] in parte cambiò con il successore di Kircher, Filippo Buonanni, senza tuttavia che il Musaeum Kircherianum si trasformasse loro colori; l'effetto è affascinante ed è lo spettacolo più bello che si possa immaginare: incantati da questo aspetto, gli uni ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Francesco Filippo Giannotti celebre predicatore di Ferrara. Egli mirava sempre «al sodo», e forse già pensava di fare il salto Roma di Pio VI, dove il papa romagnolo, cosi gioviale e così amante della sua bella persona, era considerato dai viaggiatori ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] predella per una pala d’altare perduta di Pinturicchio per Filippo Sergardi dedicata alla Natività della Vergine, già nella chiesa di fatto una gita a Tivoli per vedere «il vecchio et il nuovo, e ciò che di bello fia in quella contrada» (Bembo, 1548 ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...