FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] erano una delle imprese del suo padre adottivo e suocero, Filippo Maria Visconti, duca di Milano.
Durante gli anni 1445-50 poteva derivare soltanto da un soggiorno romano.
Il Battesimo, una delle più belle opere conservate del F., è documentato per ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1821) alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la denuncia della sua illusorietà, nel posto di segretario della Accademia di belle arti, per il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il 22 giugno a Genova, dove s'imbarca il 24 sì da arrivare, l'8 luglio, a Barcellona. Qui, il 12, c'è l'udienza di Filippo III cui il che non solo lo scavalca, ma ignora a bella posta il divieto d'accettare dignità, onori, emolumenti dai principi ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] e proprio trattatello De Amicitia è il Favolello (dedicato a Rustico di Filippo), sempre in settenari a rima baciata . di Studi danteschi, Firenze 1965, I 249-278, mentre un'acuta e bella sintesi è quella di G. Nencioni, D. e la Retorica, in D. ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Testori, ecco Alberto Savinio (romano: il suo Ascolto il tuo cuore, città, 1944, è il più bell’omaggio di scrittore, dopo Stendhal e Giacomo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Domenico Rea, Mario Pomilio, Raffaele La Capria, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per comandamento" di Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben "cinque giornate",il C. gli mandò Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Confini dello Stato, b.34), S. Belli (ibid.,b.9), F. Patrizi (in Arch. Segr. Vat., A.A., Arm. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta italiano, fonda nel 1909 il futurismo. Il futurismo impegnata e le sorelle lo interrompono sempre sul più bello dell'ispirazione. Ma il vero problema è il papà: "Non è che Jimmy non gli piacesse ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] ’Italia migliore esiste davvero, non è un’utopia.
Il finale è stato bello. Nell’imminenza della fine del mandato, gli è antifascista. Condannato al confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo Turati in Francia, dove gli fu concesso asilo politico. ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] al 1580, quando il granduca di Toscana Francesco de' Medici ne regalò un esemplare al re di Spagna Filippo II. Le sue appena intagliata, il sarto cuce allora una tunica preziosa che la rende ancora più bella. Quando il giorno dopo il poeta vede lo ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] virulente stroncature dei giovani avanguardisti, di un Papini o di un Filippo Tommaso Marinetti, perché «La Critica» non era mossa da una «che copre di rossore e di sdegno il volto di chi riverisce la castità del bello e del vero» è al contrario « ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...