CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] 420 lire di terzuoli, somma che gli era dovuta dagli eredi di Conte. Bello lasciò i suoi beni a Iacopino, detto Minetto, e al di lui di antica fedeltà e devozione", ricevettero da Filippo Maria il rinnovo del privilegio di esenzione da ogni onere. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] all’insegnamento di Filippo Melantone (Philipp Schwarzerdt (come nel caso del De iure belli ac pacis di Grozio, 1625). Particolarmente 195-212.
M. Ascheri, I giuristi, l’umanesimo e il sistema giuridico dal medioevo all’età moderna, in El dret comú ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] Libro V, cap. 47
Con lui morì Filippo figlio di Butacide, crotonese, il quale per essersi fidanzato con la figlia del sibarita ’equipaggio a sue spese, egli che era un olimpionico e il più bello dei Greci del tempo. Per la sua bellezza ottenne dagli ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] al 1669-70 circa è la tela raffigurante il Miracolo di s. Filippo Benizzi, nel salone al piano nobile di Milano 2000, pp. 195-228; Id., C. M., in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catal.), Roma 2000, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] venne poi la più bella da l’avere messo in uso il frequente ritrarre le cose più belle; e da quel più bello, o mani o teste Giorgio Vasari pittore et architetto aretino […], in Firenze appresso Filippo Giunti 1588, in Le opere di Giorgio Vasari. Con ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] fiume ', in " La Rassegna " XXVII (1919) 281; G. Busnelli, Il Virgilio dantesco e il Veglio di Creta, Roma 1919; F. D'Ovidio, Flegias e Filippo Argenti, in " Atti R. Acc. Archit. Lett. Belle Arti " n.s., VII (1919); M. Asín Palacios, La escatologia ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Clementem XII, Roma 1751, e due vedute di battaglie per illustrare il secondo volume del De bello Belgico del gesuita Famiano Strada (Roma 1647).
Proprio il diradarsi delle occasioni professionali, sullo scorcio del quinto decennio, dovette spingerlo ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] quali poi trascritti in bella copia nel reg. 68 qui a 50 anni che ora», esortando a venerare il predicatore, «onorarlo e farne conto più che uomo 49, 51, 54, 53, 65, 67). Filippo Giugni, infine, commenta con altrettanto sarcasmo:
potrebbese tentare ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] Nello de' Panuteschi da Pietra di Maremma. Ora questa Pia fu bella giovane e leggiadra tanto, che messer Nello ne prese gelosia; et testimonianze documentarie, P. di Ranuccio di Filippo Malavolti sposò, fra il 1282 e il 1283, Tollo (o Bertoldo) dei ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] della poesia : sicché il concetto di strumentalità è riassorbito nella categoria del bello.
La presente raccolta questa tenne alto in Francia Luigi Filippo e il sistema di corruzione; questa minacciava l'Italia: e il Giusti avventa anche a lei gli ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...